Eccellenze scientifiche si presentano alla Spagna
Un rappresentante della regione spagnola di Valencia in visita per quattro giorni per conoscere le eccellenze scientifiche lombarde. Si parte da Busto e Gerenzano
Eccellenze a confronto per condividere esperienze, “buone pratiche” e progetti di sviluppo sui temi cruciali della ricerca scientifica e della conservazione dell’ambiente naturale.
È questo il principale obiettivo di un incontro ad altissimo livello iniziato oggi sul territorio varesino e che vede coinvolti il laboratorio di analisi Toma di Busto Arsizio e il Biocell center, la Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita di Gerenzano. A loro il compito di aprire una tre giorni dedicata, appunto, alle eccellenze di due regiooni tra le più ricche e produttive d’Europa: quella lombarda e valenciana.
È questo il principale obiettivo di un incontro ad altissimo livello iniziato oggi sul territorio varesino e che vede coinvolti il laboratorio di analisi Toma di Busto Arsizio e il Biocell center, la Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita di Gerenzano. A loro il compito di aprire una tre giorni dedicata, appunto, alle eccellenze di due regiooni tra le più ricche e produttive d’Europa: quella lombarda e valenciana.
Protagonisti di questo incontro, che si svolge da oggi 8 luglio sino a lunedì 12, sono la Fondazione della Comunità Valenciana, il laboratorio Toma, il Biocell cnter e il Parco Naturale delle Lame del Sesia.
Attori di questo scenario sono un ospite straniero di alto livello istituzionale – Dr. Juan Manuel Revuelta, direttore generale della Fondazione della Comunità Valenciana presso l’Unione Europea, impegnato a promuovere la cultura e lo sviluppo scientifico della regione valenciana in Europa, e alcuni fra i medici ricercatori più importanti del settore della genetica e della diagnosi neonatale: il Dott. Federico Maggi, presidente del laboratorio di analisi Toma Spa, il Prof. Giuseppe Simoni, braccio destro responsabile del ramo scientifico della società e direttore scientifico di Biocell Center Spa e i responsabili della Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita di Gerenzano e del Parco Naturale delle Lame del Sesia.
La giornata di sabato 10 luglio, in particolare, sarà dedicata ad approfondire la rispettiva conoscenza sulle esperienze di eccellenza nella ricerca scientifica e le possibilità culturali da sviluppare insieme, mentre lunedì 12 sarà la volta del dibattito sui progetti di tutela ambientale e naturalistica da intraprendere.
L’eccellenza del territorio varesino, dunque, in questo incontro è espressa dal laboratorio Toma Advanced Biomedical Assays Spa di Busto Arsizio che è un istituto di analisi e ricerca scientifica con oltre trent’anni di attività nel campo neo-natale, fondato e guidato dal presidente Dott. Federico Maggi. La diagnostica pre e post natale, che il laboratorio Toma ha saputo affinare con competenza e cura in ogni più piccolo passaggio, dal punto di vista formativo e procedurale, sotto la direzione scientifica del Prof. Giuseppe Simoni, ideatore nel 1983 del metodo della villo centesi, che poi si diffuse in tutto il mondo, è una disciplina soggetta a concetto di ricerca applicata costante, anche sotto forma di progetti comunitari e transnazionali, dove il confronto, la collaborazione e lo scambio con esperienze straniere, contribuisce ad una proficua e reciproca crescita (www.tomalab.com).
Connessa all’attività precedente è la metodica della crioconservazione di cellule staminali da liquido amniotico, che la Biocell Center Spa svolge per prima al mondo: un’altra società di eccellenza nel suo campo, anche questa con sede a Busto Arsizio, che opera in tutta Italia con poliambulatori di diagnostica, procreazione assistita e ricerca nel settore, in costante sinergia con le sue controllate a Lugano (Svizzera), e a Boston (MA – USA). La società vanta un brevetto internazionale per la crioconservazione di cellule staminali da liquido amniotico. Direttore scientifico Prof. Giuseppe Simoni. (www.biocellcenter.it). Accanto Alle due realtà, opera la FIIRV, Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita, un ente universitario che opera nel campo della ricerca biotecnologica rivolta alla scienza della vita. La scelta della cosiddetta regione insubrica non è casuale: qui infatti si svolgono attività formative accademiche di alto livello, e la disponibilità sul posto di strutture qualificate consente molteplici sinergie. A Gerenzano si trova quindi un grande polo, noto come Insubrias Biopark, che è l’ottavo parco scientifico tecnologico e incubatore di imprese in Italia per il settore biotech. Presidente Dott. Angelo Carenzi, direttore Dott. Andrea Gambini. (www.ricercaperlavita.it)
Partner italiano di questo confronto è anche il Parco delle Lame del Sesia e l’Ecomuseo delle Terre d’Acqua che sono enti gestori di un patrimonio ambientale ricco di biodiversità, tra le zone umide più importanti dell’area: un habitat fragile, eppure ricchissimo, da preservare con progetti di tutela e conservazione che non possono che avere respiro internazionale. (www.lamedelsesia.vc.it)
L’incontro fra questi luoghi di eccellenza e questi personaggi ha pertanto l’obiettivo dichiarato di discutere le priorità di sviluppo e intervento, a livello comunitario, che dovranno svolgersi nel 2020, per i quali è necessaria una progettualità fin d’ora, al fine di individuare risorse finanziarie per la loro realizzazione. Un momento assai significativo, dunque, a livello politico e pratico, che potrà fondare le basi per una parte di Europa che avremo.
Dopo il vertice nel varesotto, i delegati si sposteranno lunedì al Parco Lame del Sesia dove saranno chiamati a finalizzare le attività progettuali sui programmi di conservazione ambientale Life+, Natura 2000 e Interreg, con il coordinamento e la collaborazione della casa editrice Editore XY.IT S.r.L, (http://www.editorexy.it/) responsabile per la comunicazione dell’ente; i temi oggetto del dibattito saranno l’ambiente e la biodiversità, ma anche le strategie di ecosostenibilità e l’impiego di energie rinnovabili.
Agli incontri ufficiali, di cui saranno protagonisti alcuni dei personaggi citati, parteciperanno, sabato mattina, il consigliere regionale lombardo Giangiacomo Longoni (delega alla Sanità); lunedì, il presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani e il suo vice Luca Angelo Bona, sostenitore ed elemento catalizzatore tra Pubblico e Privato, l’Assessore provinciale novarese all’Agricoltura e ai Parchi Marzio Liuni, il presidente dell’Azienda Turistica Locale Mariarosa Fagnoni, il presidente dell’associazione Birdwatcher Novara Ettore Rigamonti.
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