Lago di Monate: “Agire insieme è necessario”

Il commento del gruppo “Insieme e oltre per Travedona-Monate”: "Se lo strumento del Consorzio deve essere abbandonato per legge esistono altre vie"

rottura tra i comuni del consorzio lago monateLa "rottura" tra i Comuni del Lago di Monate sul Consorzio che lo tutela fa discutere, il gruppo “Insieme e oltre per Travedona-Monate” si dichiara dispiaciuto e contrario: «L’Amministrazione di Travedona non approvando il bilancio impedisce di fatto la normale attività di tutela e di salvaguardia del Lago che il Consorzio poteva continuare ad esercitare fino alla fine della sua esistenza, prevista per la fine dell’anno 2010. La scelta davvero dannosa è quella di non volere agire in accordo con gli altri comuni, come se il lago non fosse un’unica entità ma possa essere visto come appartenente a ciascun comune per il proprio territorio, con possibiltà di scelte non uniformi e anche contrastanti. Se lo strumento giuridico del Consorzio deve essere abbandonato per legge, esistono altri strumenti quali la Convenzione, il Protocollo d’Intesa, gli Accordi di programma che ben si addicono a continuare l’opera fin qui svolta ed a migliorare là dove è possibile e necessario. Negli scorsi anni si era ipotizzato, ed erano stati fatti già alcuni incontri con i Comuni del corso dell’Acquanegra, di estendere il Consorzio anche a Bregano, Malgesso ed Ispra (ora si dovrebbe parlare di convenzione) ed effettuare i controlli anche sulle acque dell’Acquanegra e dei suoi affluenti. Questa è la strada e non "ognuno per conto proprio". Il sistema lago di Monate-Acquanegra deve essere considerato nel suo insieme con una politica uniforme e concordato tra tutti i comuni interessati».

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Pubblicato il 14 Luglio 2010
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