Tessera del tifoso: si parte

È uno dei provvedimenti più contestati della storia del calcio italiano ma, a quanto pare, andrà seguito alla lettera dalle società e dai supporters. Parliamo della "Tessera del tifoso", la card ideata dal Ministero degli Interni che nelle intenzioni dovrà favorire l’afflusso negli stadi delle famiglie e isolare così le frange più estreme che seguono il calcio.
Anche il Varese si è mosso per rispettare le normative imposte dalla Serie B, categoria ritrovata dopo 25 anni, e sta per lanciare la propria tessera denominata "Sono biancorosso" la cui validità sarà di tre anni. Possederla è d’obbligo per chi (maggiorenne o minorenne) farà l’abbonamento alla squadra di Sannino: per questo motivo la società concederà gratuitamente la card a chi la sottoscriverà in contemporanea alla tessera stagionale; per tutti gli altri invece il costo sarà di 10 euro.
Secondo un comunicato diramato dal Varese la card darà inoltre diritto a una serie di sconti e promozioni presso una serie di negozi convenzionati oltre che per acquistare il merchandising della società ed avere l’accesso agevolato allo stadio. Possedere la tessera del tifoso inoltre permette di acquistare liberamente i biglietti delle partite in trasferta, anche quelle soggette a restrizioni.
Come noto, la tessera non potrà essere rilasciata a chi non presenta la documentazione richiesta, a chi è sottoposto a Daspo, a chi ha avuto condanne per reati "da stadio" negli ultimi 5 anni e a coloro che sono sottoposti a misure di prevenzione come la sorveglianza speciale.
L’unico punto vendita autorizzato a rilasciare tanto le tessere quanto gli abbonamenti (la cui presentazione è slittata per via dei lavori allo stadio) sarà la Casa del Disco di piazza Podestà, che è già la consueta rivendita per i biglietti del Varese.
Per ottenere l’abbonamento saranno necessari un documento d’identità valido, il codice fiscale e la tessera della scorsa stagione (solo per chi ne era in possesso); la fotografia verrà invece scattata sul posto.