Violenza sessuale dopo il colloquio di lavoro, otto anni al barista

Il tribunale di Busto Arsizio, con sentenza del giudice Toni Adet Novik, ha condannato nei giorni scorsi a 8 anni di reclusione il proprietario di un locale di Gallarate arrestato lo scorso 11 settembre con l’accusa di aver abusato sessualmente di una sedicenne che aveva risposto ad un annuncio di lavoro come barista.

La ragazza era finita nelle grinfie del 45enne che, durante il colloquio di lavoro, l’aveva stordita offrendole da bere numerosi drink a base di rum. Una volta abbassate le difese della giovane l’aveva portata nell’appartamento attiguo al locale dove abusò di lei ripetutamente. Dopo un pomeriggio di violenze e perversioni la ragazza è stata lasciata libera dal suo aguzzino e lei ha immediatamente rivelato all’amica cose le fosse accaduto. Immediata la denuncia ai carabinieri di Gallarate che hanno poi tratto in manette il 45enne che aveva anche un precedente per atti di libidine. La procura della repubblica di Busto Arsizio, rappresentata dal pm Massimo Baraldo ricostruì la vicenda smontando anche il tentativo di costruirsi un alibi da parte dell’uomo. In dibattimento il giudice ha ritenuto l’uomo colpevole e per lui si sono aperte le porte del carcere.