Boom di liti tra vicini per i cani

Quest'anno sono pervenute al tribunale degli animali dell'Aidaa ben 27 mila denunce, più di sei mila solo nel mese di luglio. Un fastidio che si accentua soprattutto nelle ore di sonno sia pomeridiane che notturne

Sarà che molti quest’anno non andranno in vacanza e per questo motivo forse sono piuttosto nervosetti, sarà che il caldo insopportabile di queste settimane obbliga a tenere le finestre aperte di notte nonostante l’aria condizionata. Sarà semplicemente che si conferma il dato di un sondaggio Aidaa dei mesi scorsi da cui risulta che 7 milioni di italiani sarebbero infastiditi dall’abbaiare notturno dei cani dei vicini, saranno tutte queste cose messe insieme ma nel mese di luglio di quest’anno le liti tra vicini approdate al tribunale degli animali di Aidaa sono triplicate rispetto allo stesso periodo del 2009 quando complessivamente le richieste di consulenza relative alle liti e conseguenti minacce di ammazzare il cane ululante erano state 21.000.

Quest’anno le richieste sono state complessivamente 27.000 di cui 6.200 solo nel mese di luglio, rispetto a poco meno di 2.000 dello stesse periodo dello scorso anno facendo balzare senza dubbio al primo posto tra le liti di condominio o tra vicini proprio quelle riferite all’abbaiare del cane.
A rivolgersi all’AIDAA non sono solamente coloro che sono infastiditi dall’abbaiare del cane. Un fastidio che si accentua soprattutto nelle ore di sonno sia pomeridiane che notturne e, come capita anche con i propri figli, è più facile perdonare il proprio cucciolo che abbaia o che mette a soqquadro la casa, rispetto all’animale del dirimpettaio.

Un fenomeno reso ancora più accentuato con l’arrivo della bella stagione, quando si aprono le finestre e ogni più piccolo rumore, penetra facilmente all’interno di una abitazione.  A rivolgersi ai consulenti legali e condominiali degli sportelli online di AIDAA sono prevalentemente i padroni dei cani che si sentono vessati, e che soprattutto hanno paura delle minacce dei vicini inviperiti e spesso assonnati che presi dall’ira minacciano di uccidere i cani.  Per fortuna molto spesso le minacce si traduco in semplici rimbrotti, ma capita anche che dopo le minacce alcuni cani vengano poi ritrovati morti spesso avvelenati.

“La questione dell’abbaiare dei cani anche quest’anno con l’arrivo dell’estate si ripropone come uno dei maggiori motivi di litigio in condominio tra vicini- ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA- tantissime le segnalazioni e le telefonate di proprietari di cani impauriti e di vicini arrabbiati, vale la pena comunque di ricordare che comunque nell’almeno 85% dei casi si tratta di questioni risolvibili con un poco di buon senso da ambo le parti, noi- conclude Croce- abbiamo messo a punto un decalogo di semplici regole da seguire nei casi più semplici per risolvere le questioni di controversi di condominio compreso l’abbaio che vedono i cani come protagonisti,decalogo che chiunque può chiedere gratuitamente alla nostra associazione. E poi occorre tener presente che esistono i comportamentismi e gli educatori cinofili che possono essere di aiuto nei casi più gravi”

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Agosto 2010
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