A Legambiente non piace il Frecciarossa: “Eccesso di offerta”

L'associazione ambientalista critica il nuo servizio AV: "I servizi veloci sono costosi e poco utilizzati, si pensi prima ai pendolari"

A Legambiente non piace troppo il Frecciarossa. Non sulla linea per Malpensa, quanto meno, già troppo frequentata. «È assurdo che proprio mentre sta per esplodere la crisi del trasporto locale e l’Assessore Cattaneo ha annunciato pesanti tagli dei treni come conseguenza della manovra finanziaria del Governo – spiega Dario Balotta, esperto trasporti di Legambiente Lombardia – Regione Lombardia e Trenitalia aprano il collegamento Milano Centrale FS e lo scalo di Malpensa con l’alta velocità». Malpensa è già collegata da 34 coppie di treni giornaliere dalla stazione di Cadorna e da 8 coppie di treni dal Passante ferroviario di Milano. «Un eccesso di offerta – spiega il Cigno Verde – , visti i bassi coefficienti di utilizzo delle navette quotidiane (meno del 20%) che raggiungono lo scalo della brughiera, scalo che soffre da tempo di una pesante crisi dei traffici aerei».

Secondo Legambiente il collegamento inaugurato oggi è un «costoso spot pubblicitario» per diversi motivi. Innanzitutto verrà collegato solo il Terminal 1 dove si svolge il 65% dei traffico, mentre – in mancanza di una linea ferroviaria – nell’altro importante terminal 2 il treno non arriverà, lasciando fuori tutto il traffico charter e low cost. Inoltre, in nessun aeroporto europeo collegato ai servizi di alta velocità (Parigi, Berlino, Francoforte e Zurigo) i treni arrivano in una stazione di testa, ma sono tutti treni che transitano dall’aeroporto e le loro numerose frequenze assicurano un servizio completo e di qualità. Sempre secondo Legambiente, «con due coppie di treni, per di più non in coincidenza con i voli intercontinentali, i treni sono destinati ad essere solo un costo e di poca utilità. Già oggi con il treno arrivano a Mapensa il 7-8% dei (pochi) passeggeri dello scalo: 1,5 milioni l’anno, mentre al Charles de Gaulle e ad Heathrow sono il 30%. Ad oggi dalla stazione centrale arrivano a Malpensa in autobus invece il 12% dei passeggeri che ammontano a 2,2 milioni di passeggeri anno. Legambiente denuncia anche il prezzo elevato dei biglietti:ci vogliono infatti ben 15 euro con l’AV da milano centrale in prima classe e 12 euro in 2 classe, 11 euro da Cadorna con il malpensa express, 11 euro dal passante ma 7,50 euro con l’autobus. E in più un rischio per la sicurezza: le banchine delle stazione della rete ferroviaria delle nord sono di 250 metri per cui in caso di guasto al treno AV, lungo 300 metri si potrebbero creare problemi di sicurezza per i passeggeri e di circolazione dei treni per le difficoltà di ricovero del treno».

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Pubblicato il 13 Settembre 2010
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