Fra big e varesini, ecco i “mille” che arriveranno a Busto
Da Bersani a Franceschini, da Letta a D'Alema passando per "i dissidenti" alla Civati: fra venerdì e sabato i vertici del PD sono attesi a Malpensafiere. Undici i delegati varesini presenti
«Abbiamo scelto di stare nel cuore della questione settentrionale, per parlare all’Italia». Così Rosy Bindi, Presidente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico scrive ai mille delegati che venerdì 8 e sabato 9 ottobre di ritroveranno a Busto Arsizio.
Per due giorni Malpensafiere diventerà la "capitale" del maggior partito di opposizione italiano.
I delegati che arriveranno sono stati votati dagli elettori delle primarie del 2009, quelle da cui è uscito Pierluigi Bersani come segretario nazionale. I mille sono stati quindi eletti come rappresentanti delle tre mozioni congressuali guidate da Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino. Certo, le mozioni ormai sono superate – come non si stancano di ricordare i dirigenti -, ma qualcuno troverà forse utile un piccolo riassunto delle "puntate precedenti".
La truppa maggiore sarà chiaramente rappresentata dai "bersaniani" con il segretario e il suo vice, Enrico Letta. In testa Massimo D’Alema, la presidente Bindi, l’ex presidente del Piemonte Mercedes Bresso, Livia Turco, Barbara Pollastrini, l’ultimo sfidante di Formigoni Filippo Penati, la sindacalista Susanna Camusso, l’ex leader Udc Marco Follini, il presidente ligure Claudio Burlando e quello emiliano Vasco Errani, l’ex presidente campano Antonio Bassolino e il sindaco napoletano Rosa Russo Jervolino.
Arrivano invece dall’esperienza di Franceschini Piero Fassino, l’ex presidente sardo Renato Soru, l’ambientalista Ermete Realacci, Marina Sereni, Franco Marini, l’ex ministro Paolo Gentiloni e Giuseppe Fioroni (firmatari del recente documento di Walter Veltroni da cui è nato Movimento Democratico). Non è delegata perchè in caso di vittoria avrebbe dovuto fare la vice segretaria, la "stella nascente" dell’aprile 2009 Debora Serracchiani.
Infine ecco i "mariniani" che, contro alcune previsioni, con la loro campagna elettorale incentrata anche sul tema della laicità avevano ottenuto l’8 per cento. In testa Pippo Civati, consigliere regionale e blogger fra i più famosi in Italia, insieme a Ivan Scalfarotto, il giurista Pietro Ichino, l’avvocato della famiglia Englaro Vittorio Angiolini. Con loro eletta come delagata c’è anche Mina Welby, moglie Piero Welby.
Non ci saranno più, come già nell’ultima Assemblea di maggio, gli ormai "ex del Pd": Francesco Rutelli che ha fondato Api (Alleanza per l’Italia) e Paola Binetti passata, dopo anni burrascosi, all’Udc.
Meno "vip", ma varesini doc gli undici che sono stati eletti delegati nella nostra provincia. Si tratta del deputato Daniele Marantelli e del senatore Paolo Rossi, Laura Prati, vicesindaco di Cardano al Campo, Giuseppe Adamoli ex consigliere regionale, Luca Radice, Luisa Oprandi, Umberto Nava, Claudia Scrufari, Donatella Barenghi, Giorgio Grasso, Albertina Finotti, e la più giovane del gruppo Federica di Donato.
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