
Realizzare
un’opera come il tunnel di base del Gottardo significa anche
affrontare ostacoli e imprevisti. Quello che forse ha fatto più discutete è di carattere geologico:
la "sacca" della Piora, tra Ticino e Grigioni. Quell’area era caratterizzata in particolare da un tipo di roccia frammista ad acqua. In assenza di una valvola di contenimento dalla perforazione fuoriusciva acqua frammista a sabbia causando enormi difficoltà. Il programma di sondaggio è proseguito e con grande sollievo di tutti a 300 metri sotto il livello della galleria è stato trovato uno stratto di roccia compatta e asciutta. Da allora (autunno 2008) la sacca di Piora è stata effettivamente perforata.
Altre difficoltà sembrano offuscare i progetti a Sedrun, dove era presente una zona particolarmente complessa da perforare, ma anche in questo caso grazie ai principi di ingegneria mineraria l’operazione è stata portata a termine addirittura in anticipo rispetto alla scadenza prevista.
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