Mondiali femminili al via, Crisanti e Cardullo sfidano Cruz

Solo poche ore al debutto mondiale dell’Italia: la nazionale femminile, in Giappone già da una settimana per prepararsi all’appuntamento più atteso dell’anno, oggi si è allenata per la prima (e unica) volta sul campo di Hamamatsu, dove esordirà domani (venerdì 29) alle 11.45 italiane – diretta su RaiSport 1 – contro Portorico. L’Italia è inserita nel girone B e dopo la prima sfida con le caraibiche affronterà in successione l’Olanda sabato 30 ottobre alle 11, il Kenia domenica 31 alle 7.30, la Repubblica Ceca martedì 2 novembre alle 10.45 e infine il Brasile mercoledì 3 novembre alle 10. Passano il turno le prime quattro classificate, ma i risultati degli scontri diretti restano validi anche per le fasi successive. Il sogno delle azzurre è naturalmente quello di ripetere l’exploit del 2002, quando l’Italia riuscì ad aggiudicarsi il titolo mondiale (guarda l’albo d’oro) da assoluta outsider, dal momento che in precedenza la nostra nazionale non era neppure mai salita sul podio. Non andò altrettanto bene nel 2006, sempre in Giappone, quando la rincorsa dell’Italia si fermò ai quarti. Quest’anno la squadra di Barbolini deve fare i conti con avversarie molto agguerrite e con una serie di guai fisici; l’ultima notizia però è assolutamente positiva e riguarda il recupero di Paola Cardullo, che sembra essersi ripresa pienamente dall’operazione alla caviglia e potrebbe essere in campo da titolare già domani (a farle posto nella rosa Imma Sirressi, già tornata a casa). La giocatrice della MC-Carnaghi, che ha disputato da titolare anche l’ultimo test contro le giapponesi del Toyota Queenseis, si troverà di fronte nella sfida d’esordio la sua compagna di squadra Aury Cruz: le portoricane, allenate da Carlos Cardona (stesso coach della nazionale maschile), dovranno però fare a meno della centrale Sheilla Ocasio.
Partirà dalla panchina invece Lucia Crisanti, unica rappresentante della Yamamay in maglia azzurra, così come Francesca Piccinini, che si è allenata separatamente dalle compagne per problemi muscolari. L’ultimo precedente con Portorico è più che positivo: un nettissimo 3-0 in agosto a Bangkok. Barbolini mette in guardia le ragazze dal prendere l’impegno sottogamba, ma il clima è di fiducia: «Abbiamo lavorato e sofferto – dice Serena Ortolani (nella foto da www.federvolley.it) – e ora è giunto il momento di giocare. Io credo che la nostra sia una squadra forte, composta di giocatrici di valore con grande esperienza. E in campo vogliamo far vedere le nostre qualità, siamo pronte per giocare le grandi partite che ci sono nel Mondiale. Dove possiamo arrivare come Italia? Dipende da noi…». Insieme alla ex bustocca ci saranno le palleggiatrici Lo Bianco e Rondon, le schiacciatrici Barcellini, Bosetti, Del Core, Di Iulio e Piccinini, le centrali Gioli, Arrighetti, Crisanti e Garzaro e i liberi Cardullo e Arcangeli.