“Ospedale del bambino a rischio se il Comune non si muove”
Il consigliere regionale del PD Alfieri lancia l'allarme: "Si rischia di perdere i 20 milioni di finanziamento perchè il Comune non ha ancora approvato la variante urbanistica"
Varese rischia di perdere venti milioni di euro. L’allarme è stato lanciato dal consigliere regionale Alessandro Alfieri che, spulciando tra delibere e provvedimenti, ha scoperto che la Regione ha inviato a Roma la richiesta per soli 5 degli otto interventi di edilizia sanitaria già annunciati. Tra questi manca il secondo lotto dei lavori dell’ospedale del bambino, quello, per intenderci, che ridisegna il volto del Del Ponte.
Il fatto è che il Comune di Varese non ha ancora completato l’iter per l’approvazione della variante urbanistica: «L’amministrazione deve dare il proprio assenso alla nuova opera che, pur non modificando la destinazione dell’area, ne modifica le volumetrie».
Il 14 settembre scorso, la giunta ha approvato la variante ma l’iter burocratico prevede ora il completamento della perizia tecnica e il passaggio in consiglio di circoscrizione e in consiglio comunale: «I tempi sono strettissimi – spiega Alfieri – ma non impossibili. Il termine ultimo previsto dal Governo era il 30 settembre. Fortunatamente, quel termine è slittato e si ritiene, in via ufficiosa, che si possa arrivare sino al 30 ottobre. Quindi, se si agisce con tempestività, si riesce a completare l’iter e perfezionare la pratica, ormai pronta per essere recapitata sul tavolo del Governo».
Una disattenzione? Per Alfieri si è sottovalutato il problema: «Eppure, questa situazione era nota già nell’estate scorsa. Preoccupazioni sono state più volte espresse anche da parte della Regione e dall’Azienda ospedaliera. Il problema è che la crisi finanziaria sta mettendo a dura prova le finanze dello Stato e il Ministro Tremonti ha già dato prova di non fare sconti o concessioni a nessuno. Se non saremo più che pronti, corriamo il grosso rischio che questa imperfezione costi alla città molto cara».
Un esempio di rigore assoluto da parte di Tremonti arriva proprio dai 45 milioni destinati all’edilizia sanitaria varesina (un esempio è il finanziamento al terzo lotto di lavori del day Center del Circolo a Varese) e che si sono già volatilizzati: « Attualmente, il secondo lotto per il Del Ponte non è perfezionato: l’accordo tra Ministero della Salute e Regione c’è, ma se l’opera non sarà "cantierabile" per la data della Finanziaria, non aspettiamoci regali…»
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