Automobilisti attenti al “gruppetto” della Valle Olona

Un altro investimento sfiorato sabato scorso a Varese. E nel nord della provincia c'è chi per venti euro si assicura contro i “sinistri da animale selvatico”

cervoMentre sull’autostrada sabato scorso si consumava un incindente stradale per via di un cervo, a qualche chilometro di distanza, ma a Varese, se n’è sfiorato un altro, in via Peschiera. È probabilmente uno dei cervi che il nucleo faunistico della polizia provinciale ha ribattezzato col nome del “gruppetto della Valle Olona”. Sono un mini branco di 4-5 animali che periodicamente si vedono da queste parti. Girano la notte attorno alle zone di boscaglia a una certa distanza dall’Iper, tra gli alberi che si trovano sotto gli svincoli stradali. Schivi, vanno verso la Valle Olona e arrivano anche a Milanello, fino a Solbiate. Un automobilista proprio questa mattina, 29 novembre, ha chiamato il nucleo faunistico della Provincia per segnalare la presenza di uno di questi animali, che ha sfiorato la sua auto proprio in via Peschiera l’altra notte.
Dal nucleo faunistico della Provincia fanno sapere che anche altri avvistamenti sono segnalati nella zona di Castiglione Olona, verso l’ex Mazzucchelli, tanto per rimanere nelle zone “basse” della provincia. Per non parlare della Valganna, Valmarchirolo, le Valli del Luinese e la Valcuvia.
Una situazione, quella della desità di questi selvatici, che ha causato in passato il ferimento anche serio di ciclisti o motociclisti, meno esposti alle protezioni rispetto a chi sta al volante di un’auto.
È anche capitato di rilevare casi di animali caduti sul tettuccio dell’auto da muretti, sul cofano, o di cinghiali che hanno colpito lateralmente un’auto – spiegano sepre dal comando di Villa Recalcati. Proprio a questo scopo ci sono i cartelli che raccomandano attenzione lungo le stade oggetto di passaggio di fauna selvatica. Di multe ne fioccano poche, si tratta per lo più di cartelli che indicano un pericolo. Poi c’è tutto il discorso di incidenti che avvengono in strade dove non vi sono i cartelli, e la presenza di questi animali non è segnalata. In questo caso, alcune assicurazioni propongono per chi abita nel nord della provincia una particolare polizza che per 20 euro copre da rischi dovuti a sinistri con animali selvatici. Vi è poi un’altra procedura, legata alla richiesta di rimborso presentata alla Regione Lombardia. In questo caso, però l’iter risulta piuttosto macchinoso e il risarcimento non copre compeltamente il danno.
Oltre ai cartelli, la Provincia ha predisposto anche dissuasori ottici al bordo delle strade: si tratta di rifrangenti che funzionano nelle ore notturne e mandano luci all’interno della zona boschiva così da tener lontani gli animali ed evitare l’attraversamento dei selvatici.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Novembre 2010
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