E’ un ghanese il metalmeccanico più votato

Ganhese e metalmeccanico. Ed anche il sindacalista più votato della sua azienda. Abdul Abdullah Rahaman, per la seconda volta e nel giro di tre anni, è stato eletto nella rsu (rappresentanza sindacale unitaria) dell’Acsa, azienda metalmeccanica di Oggiona Santo Stefano. Questa volta, però, ha preso più voti di tutti gli altri candidati. Nell’azienda ci sono molti lavoratori stranieri, ma  sono sempre una minoranza: una sessantina su 240, quindi Abdul ha ricevuto anche il consenso di molti lavoratori italiani.  
Nato nel Ghana 48 anni fa, Abdul è un immigrato di prima generazione. È in Italia da 21 anni, ma ha ottenuto la cittadinanza italiana solo nel 2006, dopo innumerevoli ritardi burocratici.

«Abdul ha svolto egregiamente il suo lavoro di rappresentante per tutti i lavoratori, stranieri e italiani – dicono i colleghi – guadagnandosi stima e credibilità. Oggi ha raccolto i frutti del suo impegno».

Complessivamente all’Acsa hanno votato 157: la lista Fim Cisl ha ricevuto 78 voti suddivisi tra Abdul Abdullah Rahaman (36), Pasquale Chierchiello (19), Antonio Secondulfo (16) e Vincenzo Intelligenza (6) più un voto alla sola lista. La  Fiom Cgil ha preso complessivamente 70 voti: Gabello Sergio (30), Pietro Moscatello (20), Alain Peretto (15), Karim Quarmi (2) e Salvatore Randazzo (2) più un voto di lista.

«È un risultato molto importante – spiega Mario Ballante segretario provinciale della Fim Cisl -perché dimostra che competenza, professionalità e correttezza nei rapporti interpersonali non solo consentono un’ottima integrazione sociale dei lavoratori stranieri fin anche negli organismi di massima espressione democratica, ma permettono anche di superare molte pregiudiziali razziali che stanno alla base di esclusione e discriminazione».