Luini si conferma: è argento Mondiale
Successo nella notte italiana per l'atleta di Gavirate che in Nuova Zelanda conquista la medaglia in coppia con il toscano Lorenzo Bertini. Per Elia è il decimo podio iridato: «Prestazione ad alto livello»
Passano gli anni, ma una delle grandi costanti del canottaggio italiano non cambia: si chiama Elia Luini, viene da Gavirate e nella notte italiana è salito di nuovo sul podio mondiale conquistando una grande medaglia d’argento. L’ennesima conferma, quella del campione varesotto, arrivata al termine di un’annata che fino a ora non aveva regalato particolari soddisfazioni, con tanto di flop agli Europei. Ma nell’appuntamento più importante della stagione Elia non ha tradito: il suo doppio pesi leggeri, insieme a Lorenzo Bertini, toscano di Pontedera, si è confermato ai massimi livelli internazionali chiudendo al secondo posto, dietro alla sola Gran Bretagna, barca campione olimpionica in carica.
Un argento di valore assoluto anche per atleti come Luini e Bertini (foto D.Seyb/Canottaggio.org), già plurimedagliati in passato (Elia vanta ora quattro ori, due argenti e due bronzi iridati oltre all’argento olimpico di Sydney): non bisogna infatti dimenticare che il doppio è una delle due sole imbarcazioni per pesi leggeri inserite nel programma delle Olimpiadi e quindi su questi armi compete l’elite del remo internazionale.
Sul lago Karapiro, sede delle regate neozelandesi, a condizionare la regata di finale è stato il solito, fastidioso vento. Fin dalle prime battute gli inglesi Hunter e Purchase hanno dimostrato di voler andare all’attacco per togliere il fiato all’altra grande favorita, la Nuova Zelanda di Uru e Taylor padrona di casa e campione uscente. Gli All Blacks hanno comunque condotto la regata fino ai mille metri quando i britannici hanno portato a termine l’operazione sorpasso; l’Italia ha assistito al duello da vicino e quando ha visto rallentare Uru e Taylor si è messa a inseguire la Gran Bretagna che però ha resistito e chiuso in 7’13”47, con un vantaggio di 2”41 sull’Italia che ha distanziato all’incirca dello stesso tempo la Nuova Zelanda. Padroni di casa che salvano solo al fotofinish il bronzo resistendo al ritorno del Canada, mentre Cina e Portogallo sono arrivati con un certo distacco.
«Mettersi dietro gli ex campioni mondiali della Nuova Zelanda non è stato semplice ma ce l’abbiamo fatta – spiega un raggiante Luini poco dopo l’arrivo – Non riuscivamo a tenere la palata lunga, eppure non ci siamo mai scomposti e abbiamo fornito una prestazione ad alto livello soprattutto dal punto di vista del carattere. Questa medaglia la dedico alla mia fidanzata e al mio attuale club, l’Aniene».
Soddisfatto anche Bertini: «Credevo fortemente nella medaglia e a un certo punto addirittura ho pensato di poter raggiungere anche la Gran Bretagna. Il campo di regata era però in cattive condizioni; abbiamo remato meglio di altri, siamo stati più compatti e ci siamo tolti una soddisfazione grandissima dopo una stagione lunga e difficile». Toccante alla sua dedica che, oltre alle Fiamme Oro, è andata alla figlia Camilla nata ad agosto e al padre colpito da ictus alla vigilia della partenza degli azzurri per il continente australe.
A completare la notte d’argento dell’Italia ci hanno pensato il quattro di coppia formato da Raineri, Stefanini, Venier e Agamennoni che rimpingua la bacheca della spedizione tricolore.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città





Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.