Nasce il gruppo di auto-aiuto contro il gioco patologico
Lunedì 15 novembre, nella chiesa dei Frati Cappuccini verrà presentato il programma "Smettere di giocare si può"
La dipendenza da gioco d’azzardo rappresenta un grave problema la cui diffusione è in forte crescita anche nella nostra provincia Le terapie di gruppo costituiscono attualmente una delle più diffuse ed efficaci metodiche di trattamento. Obiettivi generali di tali Gruppi sono l’astensione ed il miglioramento dell’equilibrio personale e relazionale.
I Gruppi di Self-Help dei 12 passi, in particolare, sono caratterizzati da un “percorso spirituale” che rende possibile il lavoro terapeutico dei “12 passi”. Parlare di “bisogni spirituali” non significa abbandonare “la via maestra” della conoscenza scientifica per avventurarsi su un terreno non suscettibile di verifica empirico-sperimentale, fideistico, o che presupponga l’adesione del professionista a credenze di tipo religioso. Significa, al contrario indirizzare i bisogni fisici, emotivi, spirituali e interpersonali a sostenere il recupero.
Questo orientamento terapeutico sarà applicato in un Gruppo di auto-aiuto, il neonato “Gruppo GA Varese 2010” che presenterà lunedì 15 novembre alle ore 21.00, presso la Chiesa dei Frati Cappuccini di viale Borri a Varese, il programma "Smettere di giocare si può”.
Interverrà, sul tema dell’importanza e della funzione terapeutica del gruppo, il Professor Vincenzo Marino, Direttore del Dipartimento Dipendenze dell’ASL di Varese.
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