“Primarie di coalizione? Mi sembrava che si dovessero concordare insieme…”

Primarie di coalizione? Sinistra Ecologia Libertà rischia di farsele da sola. «Modalità che lascia allibiti» per il segretario bustocco del PD Erica D’Adda quella di lanciare «una fuga in avanti» a livello provinciale da parte dei seguaci di Nichi Vendola. Così viene intepretata la presentazione di tre candidati per primarie interne al centrosinistra da svolgere a Varese, Gallarate e Busto Arsizio. Notizia che lascia abbastanza sbalorditi i vertici locali del PD: almeno a Busto, per quanto ci risulta. «Deve essere stata un’iniziativa dei vertici provinciali» riflette D’Adda; cui probabilmente non è estraneo un desiderio di mostrarsi attivi e propositivi in concomitanza con l’importante presenza di Vendola sabato mattina a Varese. Così Sel ha già fatto il nome del 26enne Luca Ruggiero come il suo uomo per le primarie a Busto (oltre a Rocco Cordì a Varese e Cinzia Colombo a Gallarate). Il problema è che le primarie si fanno, appunto, quando si è tutti d’accordo per farle: il che non risulta. «Quello che non è ancora del tutto chiaro è chi ci sarà in coalizione, prima si chiarisce quello, poi il metodo per selezionare il candidato sindaco» precisa D’Adda. Intanto i giorni passano, e il tempo per organizzare eventuali primarie diventa sempre meno. «Stiamo lavorando, ci sono delle novità interessanti; le primarie sono uno strumento ottimo, ma il PD non se le fa imporre da nessuno. Non si capisce ancora cosa voglia fare Sel: prendo atto che in questo caso fa da sè. Senza confrontarsi con nessuno, a livello provinciale decide inopinatamente e indipendentemente da tutti che si faranno le primarie, quando si sa che ci sono forze  – e non parlo del mio partito – che possono non volerle. Se si fanno insieme, le primarie si decidono anche insieme». La mossa di Sel, insomma, giunge sgradita alla maggiore componente del centrosinistra. Almeno a Busto Arsizio.