Accoltellato per una lite di cortile
La lite questa mattina in via Magnani. I due protagonisti discutono da vent'anni per il possesso di un piccolo angolo di corte. Alle 7 il titolare di un'impresa edile ha atteso il suo rivale fuori dalla porta e gli ha sferrato un fendente al fianco
Accoltellato dal vicino di casa per il possesso di un cortile. Vent’anni a discutere, quasi ogni giorno, su chi aveva il diritto di usare uno scampolo di parcheggio accanto alle rispettive case. Questa mattina il fatto: uscito di casa si è trovato di fronte il vicino, che ha sferrato un colpo di coltello al fianco, l’ha lasciato accanto all’auto sanguinante, ed è andato a lavorare.
E’ accaduto in un piccolo angolo di Gazzada Schianno, o, per essere precisi, a Schianno, in via Magnani 6. Una corte antica attraversata da una strada che porta all’antico lavatoio e più giù alla chiesa di San Giorgio. Tante case che si affacciano su una strada stretta percorsa da pochissime auto. Tutti sanno che tra i due dirimpettai non corre buon sangue. La causa è un cortile accanto alle due case: uno sostiene che sia solo suo, l’altro che sia ad uso comune. Quando le liti diventano insistenti, il secondo si rivolge al giudice e a detta della famiglia, vince tutte le cause: il cortile è comune. Ma il primo non si rassegna e ogni piccolo “sgarro”, o quello che lui ritiene tale, è motivo di lite.
Il primo è un piccolo imprenditore edile di 47 anni, vive in via Magnani con moglie e due figli; L’altro, cinquant’anni con la moglie, abita al civico 6. Accanto, sempre in via Magnani, vive anche il fratello di quest’ultimo, con la moglie. Ed è lì che questa mattina la moglie dell’accoltellato ha chiesto aiuto.
Alle 7 l’uomo esce per andare al lavoro, scende le scale esterne di casa e si trova di fronte il vicino. Nessuna discussione, non una parola ad alta voce: estrae il coltello e lo colpisce al fianco. Poi l’accoltellatore va a lavorare come se niente fosse accaduto. I vicini confermano: non ci sono state urla, né discussioni. Tutto è avvenuto in un attimo e senza preavviso.
La moglie dell’accoltellato vede il marito a terra e corre verso la porta della cognata, bussa disperata apre il fratello. Chiede aiuto e i due caricano l’uomo sulla macchina e lo portano all’ospedale di Circolo. Le sue condizioni non sono gravi: nessun organo vitale è stato colpito. E’ ricoverato ma non è in pericolo di vita. I parenti chiamano i carabinieri che vanno a prendere l’accoltellatore in cantiere. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
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