Assb e Comune, in vista una ridefinizione del rapporti

Dopo 44 anni l'associazione che rappresenta le società sportive cittadine cerca di "smarcarsi" dall'amministrazione. Mariani (PD): "C'è del malumore, se ne discuta in consiglio comunale"

Tra i vari argomenti toccati nell’ultimo consiglio comunale ve ne era anche uno a tema "sportivo": e non è la Pro Patria. Si tratta invece dei rapporti intercorrenti fra l’amministrazione comunale e l’ASSB, l’associazione che riunisce le società sportive cittadine, rappresentandone almeno una settantina dedite alle più svariate discipline. Il mondo dello sport è cruciale anche per la giunta Farioli, che ha mostrato in vario modo l’intenzione di porvi attenzione e mantenere buoni rapporti. Tuttavia, con ASSB al momento i rapporti potrebbero essere più semplici; almeno a sentire l’intervento in consiglio comunale di Valerio Mariani (PD), che ha chiesto in sostanza di portare il tema all’attenzione dell’assemblea, per trasparenza e visto anche il coinvolgimento di più di un consigliere in società sportive varie.
«Su ASSB si delinea una scelta su cui il consiglio dovrà scegliere, qui cambia la storia della gestione dello sport a Busto. Dovrà cambiare anche il ruolo del comune in ASSB, che vuole modificare lo statuto togliendo dal consiglio direttivo i membri di nomina comunale. Una vicenda che merita discussione in consiglio comunale; anche perchè in ASSB c’è un malumore crescente per la non partecipazione del comune». L’assenza del rappresentante comunale, presente per statuto nel consiglio dell’associazione, in effetti, avrebbe talora determinato il mancato raggiungimento del numero legale per le riunioni.

Getta acqua sul fuoco, dall’Africa dove si trova in questo momento, il presidente di ASSB Luca Castiglioni, contattato per delucidazioni. «Insoddisfazione no» dice, «ma è chiaro che dobbiamo cambiare i nostri rapporti con il Comune rispetto a quanto fatto per 44 anni. Un rapporto che nasceva in un contesto diverso, anche se gli scopi, sono sempre quelli». Non insoddisfazione dunque, ripete Castiglioni facendo da "pompiere" rispetto all’intervento, chiaramente più politico, del consigliere di minoranza, anch’egli coinvolto nel mondo dello sport cittadino; bensì «la volontà di trovare il modo di andare avanti» in altra maniera.
Nel mese di novembre si era  svolto un incontro fra le parti, con la rappresentanza di ASSB per il Comune il sindaco Farioli e l’assessore Azzimonti, nel quale si era parlato di una ridefinizione di ruolo per l’associazione. A questo punto ASSB cerca di ridarsi un’autonomia, come conferma Castiglioni; all’incontro ne seguirà un altro nel mese di gennaio. Per ASSB invista un cambio di statuto e, in prospettiva, riferisce il presidente, l’idea di riorganizzarsi sotto la forma della Onlus.
Dietro questa vicenda vi è anche la complessa partita della gestione dello sport, che non è solo di carattere politico ma anche economico e gestionale, con la questione degli impianti sportivi. E’ stato nettamente crescente negli ultimi tempi il ruolo del gruppo Agesp, con Agesp Servizi: si pensi solo agli impegni, al di là della piscina Manara, anche sul fronte del PalaYamamaY, oggetto di un completo restyling interno negli ultimi anni. Qui ASSB aveva importanti compiti gestionali, che proseguono tuttora in collaborazione con la Servizi, come avviene di regola anche per i campi da tennis, questione su cui nei mesi scorso l’ASSB aveva richiesto certezze per il futuro. Anche qui di fatto, anche se non ancora de iure, Agesp Servizi è subentrata; l’associazione resta comunque a disposizione.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Dicembre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.