Il coro Zephiro canta per ricordare Chiara
Appuntamento al teatrino di Villa Gonzaga per la consegna del premio annuale dedicato alla giovane olgiatese scomparsa a causa di un brutto male contro il quale ha lottato fino all'ultimo
Venerdì 17 dicembre alle ore 18, appuntamento al Teatrino di Villa Gonzaga ad Olgiate Olona per il concerto di voci bianche del coro Zephiro, che per l’occasione sarà integrato con alcuni elementi dell’Insubriae Chorus, sotto la direzione del maestro Michele Paccagnella. Voci angeliche per parlare di altri angeli: Chiara Di Grappa, la ragazzina olgiatese scomparsa nell’ottobre del 2006 per un brutto male contro cui ha lottato fino all’ultimo e alla cui memoria è stata intitolata l’aula multimediale della scuola media Dante Aligheri. Da cinque anni, per ricordare questa dolce fanciulla, l’amministrazione comunale, in collaborazione con il Punto scuola volontariato operante presso l’Istituto Comprensivo Ferrini, assegna il “Premio per solidarietà Chiara Di Grappa” che si prefigge di riconoscere gesti di autentica bontà compiuti dagli alunni sia nell’ambito della scuola, sia in ogni altro momento della propria vita quotidiana.
Tre le benemerenze che verranno assegnate quest’anno, accompagnate da un orologio quale simbolo del tempo dedicato agli altri. I bambini di Haiti, per i quali suor Marcella Catozza, missionaria francescana originaria di Busto Arsizio, sta cercando di costruire un piccolo villaggio, il “Villaggio Italiano”, allo scopo di assicurare loro assistenza, cibo, istruzione. Per sostenere il progetto di questa suora – che gli alunni delle scuole olgiatesi conoscono bene per averla incontrata durante il suo ultimo ritorno in Italia lo scorso mese di settembre – il comune di Olgiate Olona presenterà venerdì
sera il libro “Uniti da una favola” alla cui realizzazione hanno collaborato 18 donne della provincia di Varese, tra cui una ragazzina di Olgiate Olona, la quattordicenne Elisa Raimondi, e la professoressa Emanuela Bertoni che insegna presso la scuola media Dante Alighieri di Olgiate “A Waf Jeremie si muore per fame e per mancanza di igiene – così racconta suor Marcella in un’intervista – 3
bambini su 8 non raggiungono i 5 anni a causa della malnutrizione. Il 90% delle patologie sono legate alla mancanza di igiene e all’acqua non potabile”.
In questo quartiere considerato come uno dei luoghi più pericolosi di Port-au-Prince, in cui neppure l’Unicef e le Ong si azzardavano ad entrare, cui si aggiunge ora l’emergenza colera e i disordini conseguenti alle elezioni politiche del 28 novembre,
suor Marcella è riuscita a realizzare dei veri e propri miracoli: ha costruito il Vilaj Italyen, case in muratura, con un ambulatorio, una mensa per bambini, acqua potabile e perfino un campetto di calcio. “Stiamo terminando di costruire 122 case in muratura, ogni giorno diamo da mangiare a 500 bambini al di sotto dei 13 anni e nei cantieri per costruire case, ambulatorio e refettorio abbiamo dato lavoro a
200 persone del luogo. Stare a Waf Jeremie è un rischio, ma è un rischio che sono isposta a correre, anche solo per la speranza che ho visto rinascere nella gente in questi mesi”.
“Quando è giunto l’appello di suor Marcella – afferma l’assessore ai Servizi educativi Enrico Vettori – abbiamo deciso di attivarci subito per farle sentire la nostra vicinanza, e insieme a noi si è mossa tutta la provincia di Varese: le iniziative si sono moltiplicate, dando vita ad una commovente gara di solidarietà
che ha interessato amministrazioni pubbliche ma anche imprenditori, il mondo dello sport e delle associazioni, ma soprattutto i bambini creando un ponte ideale tra la nostra terra ed Haiti nel tentativo di portare un po’ di pace in quel Paese così martoriato. Sono orgoglioso dei bambini di Olgiate Olona, che anche in questa occasione hanno dato prova di saper contribuire alla cultura della pace e della
solidarietà, con un segnale forte di attenzione e di reale condivisione di problematiche che appartengono a tutti.” Il sindaco Giorgio Volpi si associa alle parole dell’assessore Vettori: “Invito tutti i cittadini olgiatesi ad essere presenti venerdì pomeriggio al concerto del Coro Zephiro, un’occasione importante per dimostrare come l’impegno di tutti, in questo caso proprio dei più piccoli, può realmente concretizzarsi in importanti gesti di solidarietà, utili a tutta la collettività”.
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