Il Varese alla prova del Modena
Sabato 11 dicembre alle 15 i biancorossi saranno di scena per la diciottesima giornata di serie B allo stadio Braglia, dove i canarini guidati da mister Bergodi in nove partite casalinghe non hanno ancora perso
Il Varese prova a scalfire un altro fortino inespugnabile. Sabato 11 dicembre alle 15 i biancorossi saranno di scena per la diciottesima giornata di serie B allo stadio Braglia di Modena, dove i canarini guidati da mister Bergodi in nove partite casalinghe non hanno ancora perso. Finora gli emiliani hanno infatti pareggiato sei partite, tre le hanno vinte e non hanno subito sconfitte ancora (foto Vignati dal sito www.modenafc.net). Molto meno bene va fuori casa, dove il Modena ha raccolto una vittoria e due pareggi in nove partite disputate, per un totale di 20 punti e una classifica che vede la squadra a ridosso della zona calda della classifica.Curiosa la storia del mister laziale dei modenesi: dopo una lunga carriera da giocatore (Pescara,
tanta Lazio e Padova), si è fatto le ossa da allenatore in Romania, tra Cluj, Politehnica Iaşi, Nacional, Rapid e Steaua Bucarest. Quest’anno il presidente Sgarbi e il direttore sportivo Fausto Pari gli hanno affidato una squadra con un’ossatura giovane e alcuni elementi di esperienza e valore, costruita con non poche difficoltà a ridosso della chiusura del calciomercato. L’uomo di punta è Claudio Bellucci, attaccante di 35 anni con colpi da campione assoluto e una carriera ricca di gol e soddisfazioni tra Sampdoria, Napoli e Bologna. Con lui in attacco gli altri giocatori di maggior classe, entrambi classe 1989: Pasquato, talento puro un po’ troppo discontinuo cresciuto nella Juve e prestato prima all’Empoli e poi a Modena, e Cani, albanese di proprietà del Palermo (foto Vignati dal sito www.modenafc.net); il primo ha messo a segno finora 5 gol, il secondo 4. A centrocampo altri due uomini di grande esperienza, Leonardo Colucci e Domenico Giampà.
tanta Lazio e Padova), si è fatto le ossa da allenatore in Romania, tra Cluj, Politehnica Iaşi, Nacional, Rapid e Steaua Bucarest. Quest’anno il presidente Sgarbi e il direttore sportivo Fausto Pari gli hanno affidato una squadra con un’ossatura giovane e alcuni elementi di esperienza e valore, costruita con non poche difficoltà a ridosso della chiusura del calciomercato. L’uomo di punta è Claudio Bellucci, attaccante di 35 anni con colpi da campione assoluto e una carriera ricca di gol e soddisfazioni tra Sampdoria, Napoli e Bologna. Con lui in attacco gli altri giocatori di maggior classe, entrambi classe 1989: Pasquato, talento puro un po’ troppo discontinuo cresciuto nella Juve e prestato prima all’Empoli e poi a Modena, e Cani, albanese di proprietà del Palermo (foto Vignati dal sito www.modenafc.net); il primo ha messo a segno finora 5 gol, il secondo 4. A centrocampo altri due uomini di grande esperienza, Leonardo Colucci e Domenico Giampà.
Bergodi gioca con uno spavaldo 4-3-3, con gli attaccanti “costretti” a fare un gran lavoro di copertura che toglie loro lucidità sotto porta. In porta c’è Alfonso, 22 anni, estremo difensore in orbita interista, preferito al più esperto Guardalben. In difesa, fuori 15 giorni il 20enne Carini e squalificato il terzino Tamburini, dovrebbero giocare Perna e il francese Diagouraga centrali, con Milani e Gozzi sulle fasce (il giovane Canzian è l’alternativa). A centrocampo, con Signori (in estate più volte avvicinato al Varese) ancora disturbato da un’infiammazione al tendine d’achille, potrebbero essere confermati Colucci, Luisi e Mazzarani, con alternativa lo stesso Signori. In avanti sono confermati Cani, Bellucci e Pasquato (foto Vignati dal sito www.modenafc.net), tre da tenere d’occhio.Come già a Vicenza e Padova, i ragazzi di Sannino sono chiamati a violare un campo finora imbattuto. I tifosi si augurano che vada nello stesso modo. Ci sarà da stare attenti, ma i biancorossi hanno le carte in regola per provarci.
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