Adamoli, un politico normalissimo pieno di anomalie

Il libro dell'ex consigliere regionale di Vedano Olona è stato presentato in Regione con Piero Bassetti, Giuseppe Guzzetti e Ugo Finetti

Giuseppe Adamoli "arriva" a Milano insieme ai protagonisti lombardi degli anni settanta e ottanta.
Promossa dall’Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia, la presentazione del libro "Cuore&Regione" si è svolta a Palazzo Pirelli. Davanti a una piena, l’incontro è stato l’occasione per mettere a confronto per la prima volta alcuni dei principali protagonisti della vita della Regione Lombardia.
Attraverso il suo impegno dipanatosi dagli anni del centrosinistra fino alla Seconda Repubblica con le Regioni dei Governatori, Giuseppe Adamoli (che è stato Capogruppo, Assessore e Presidente della Commissione Statuto) racconta in presa diretta e con particolari inediti una storia che ci riguarda tutti e che si proietta in un futuro da costruire.
All’incontro, preceduto dalla presentazione di Luigi Corbani (Presidente dell’Associazione Consiglieri) e da un’introduzione di Marco Garzonio, sono intervenuti  Piero Bassetti, Giuseppe Guzzetti, Ugo Finetti e l’Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Raffaele Cattaneo. Erano presenti gli autori Giuseppe Adamoli e Federico Bianchessi, mentre dal pubblico hanno portato il loro contributo anche gli ex presidenti della Regione Giuseppe Giovenzana e Bruno Tabacci.
«Ora che si è concluso l’iter che ha portato all’approvazione del nuovo Statuto e del nuovo regolamento regionale – ha detto Adamoli – la Regione ha più poteri istituzionali, ma occorre più coraggio politico per dare corpo al futuro modello di governo regionale che preveda l’abolizione del listino e il limite di mandati per il presidente».
Adamoli ha quindi fatto un passaggio su Tangentopoli. «La magistratura ha responsabilità precise: avrebbe dovuto intervenire prima con il bisturi, invece ha aspettato e poi ha usato il bazooka, operando in qualche caso con fretta e superficialità e compiendo degli errori clamorosi».
Quarant’anni di politica in Lombardia, in “Cuore e Regione”, libro-intervista a Giuseppe Adamoli, scorrono veloci, perché ricostruiti alla luce dell’esperienza personale, quattro decenni di vicende dell’Istituzione regionale che si intrecciano giocoforza coi destini del Paese. Dalla stagione del regionalismo a Tangentopoli fino al federalismo, dallo Statuto del 1970 a quello del 2008: forze politiche che muoiono, si trasformano e nascono lasciando sullo sfondo domande oggi forse relegate un po’ in secondo piano. Perché e come far politica? Quali compiti dare alla Regione? Di quale federalismo ha bisogno l’Italia oggi? Sono alcune delle domande a cui il libro cerca di dare risposte.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Febbraio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.