Studenti a confronto sulla libertà di stampa
Animato dibattito durante l'assemblea degli studenti del Liceo Tosi. Si è discusso di diritti, censura e informazione
È stata un’assemblea studentesca molto partecipata quella che il Liceo Tosi ha organizzato questa mattina al cinema Lux di Sacconago. Il tema era la libertà di stampa. E il comitato studentesco ha deciso di affrontarlo in un modo alternativo: nessun “esperto” a presiedere l’assemblea ma solo gli studenti che dopo aver visto il film “V per Vendetta”, a turno, hanno parlato dal palco.
Il primo punto toccato è stata la posizione del nostro Paese nelle classifiche internazionali (49° posto, a parimerito con il Burkina Faso) la discussione è passata poi agli aspetti giuridici con estratti, all’articolo 21 della nostra Costituzione e della carta dei doveri del giornalista. L’assemblea è proseguita con alcuni dei più discussi casi di censura in Italia, dai servizi delle Iene sui deputati che fanno uso di droghe ad alcuni spezzoni tagliati dal pluripremiato film “I segreti di Brokeback Mountain”. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla dinamica del cosidetto "editto bulgaro" definizione con la quale ci si riferisce alle dichiarazioni alla stampa del premier Silvio Berlusconi (a Sofia nell’aprile del 2002) riguardo quello che definiva un “uso criminoso della TV pubblica” da parte dei presentatori Enzo Biagi, Michiele Santoro e Daniele Luttazzi. Ampio spazio è stato poi dedicato all’analisi del modo in cui i giornali trattano medesime notizie, facendo molta attenzione al nesso di queste ultime con i proprietari delle varie testate. Una nota conclusiva riguardava Wikileaks e ciò che sta alimentando nello scacchiere dell’informazione mondiale. Tre cruenti video di Wikileaks riguardanti la guerra in Iraq hanno fatto calare per alcuni minuti il silenzio in sala. Ma all’apertura del dibattito, che voleva essere un confronto tra le sensazioni degli studenti, l’attenzione è tornata sul rapporto tra Berlusconi e l’informazione. Qualche studente ha mosso criticato l’impostazione della presentazione, applaudita comunque dalla stragrande maggior parte della platea. La soddisfazione del comitato studentesco è comunque evidente, il suo presidente Dario Chiari, ha commentato: “organizzare un’assemblea senza i classici esperti è stata una sfida, un azzardo, ma il risultato è stato estremamente soddisfacente e valuteremo se riproporla anche in futuro”.
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