In preda all’alcol minaccia e “assedia” i ferrovieri

Nella notte del 9 marzo scorso,  all’1.35 circa, la Volante del Commissariato di Gallarate è intervenuta alla stazione ferroviaria, dove era stata segnalata la presenza di un uomo ubriaco che aveva danneggiato un vetro. Gli agenti hanno subito notato l’ individuo, palesemente ubriaco che, accortosi a sua volta della loro presenza, si è avvicinato con fare minaccioso.
Gli uomini del commissariato sono riusciti a calmarlo e a farsi consegnare un documento identificativo, una carta di identità romena che da un attento esame è risultata essere falsa.
Il capostazione di turno ha riferito agli operatori che, poco prima, l’uomo era stato fatto scendere da un treno che aveva terminato la sua corsa; vedendo ripartire il treno destinato al ricovero sul binario 4 e credendo erroneamente, anche a causa della scarsa lucidità dovuta all’abuso di alcol, che il convoglio proseguisse la corsa fino a Varese, l’uomo aveva iniziato ad insultare il capotreno ed altro personale minacciandoli di morte.
L’aggressività dell’uomo era stata tale da costringere il personale presente in Stazione a rifugiarsi in ufficio, chiudendosi dentro: a quel punto il cittadino straniero, ulteriormente esasperato, ha sferrato un pugno al vetro della porta danneggiandolo.
Successivi accertamenti hanno confermato la falsità della carta di identità e la vera nazionalità dell’uomo: un cittadino ucraino di 37 anni, irregolare sul territorio nazionale. È stato denunciato per danneggiamento aggravato, minaccia a pubblico ufficiale e uso di atto falso.