Maroni: “Campi in tutte le regioni, Abruzzo escluso”

«Abbiamo individuato siti in tutte le regioni, escluso l’Abruzzo, sia per i profughi sia per i clandestini». Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, al termine del Consiglio dei ministri convocato a palazzo Chigi sull’emergenza immigrati, ha chiarito la linea del governo, «il piano messo a punto per la realizzazione dei siti dove accogliere i clandestini che sono stati allontanati da Lampedusa e quelli che eventualmente dovessero arrivare». 

 Ogni Regione, con l’esclusione dell’Abruzzo terremotato, dovrà accogliere una struttura d’accoglienza: «Riusciremo a far fronte a 10.000 posti, naturalmente con la speranza che non servano». Spiega ancora Maroni: «È un piano che si aggiunge alle strutture che già ci sono e che sarà illustrato alla cabina di regìa istituita con le Regioni e gli enti locali per la gestione concordata di questa grave emergenza umanitaria», legata al flusso di immigrati clandestini e di profughi dal Nord Africa, convocata per domani mattina. «Forniremo alle Regioni le localizzazioni individuate», ha concluso Maroni, senza anticipare nulla sui siti scelti (si è parlato solo di Manduria in Puglia). Nessun accenno anche al campo militare di Lonate Pozzolo, che era stato indicato in passato come possibile sito. Il Ministro ha allontanato anche ogni dubbio su presunti condizionamenti politici: «Io sono il ministro degli Interni e devo avere un approccio istituzionale, non mi faccio condizionare nè dalle campagne elettorali nè dal fatto che la Lega governa in alcune regioni e in altre no»