Targhe che scottano pescate nel laghetto Cicogna
L'indagine dei carabinieri sul sequestro del vicedirettore del Tigros di Ponte Tresa e su rapine e tentati omicidi si arricchisce di un altro tassello. I sommozzatori di Genova hanno trovato le targhe nel laghetto
Una settimana di attività di ricerca con i sommozzatori che avevano incuriosito il paese. E adesso il risultato: due targhe utilizzate per un rapimento con un’auto rubata. E’ questo il risultato di un’indagine condotta con l’ausilio dei militari del Centro Carabinieri Subacqueo di Genova. Nel laghetto di Bisuschio sono state rinvenute e sequestrate le targhe, provento di furto commesso a Rodero, in provincia di Como, tra il 16 e il 18 novembre del 2007. In realtà, è una nuova tranche dell’inchiesta condotta dal pm Tiziano Masini sulla “banda” che rapinò alcuni supermercati e che sequestrò il vice direttore del Tigros di Ponte Tresa, il 18 novembre del 2007, per indurlo ad aprire il market.
Le indagini hanno già portato, il 4 febbraio 2011, all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Gianluca Dattilo e Alan Capuano. Gli stessi indagati, sono già stati processati e condannati, in primo grado, per un fatto altrettanto grave, il tentato omicidio per gli spari alla caserma dei carabinieri di Porto Ceresio. Per questo delitto è stato arrestato anche Gianluca Salzano, considerato dalla procura il mandante dell’attentato.
Questa mattina i carabinieri del nucleo Operativo e radiomobile della compagnia di Luino, con i colleghi del nucleo investigativo del comando provinciale di Varese, hanno concluso l’operazione sulle targhe gettate nel lago.
Sul ritrovamento di oggi tuttavia i carabinieri si sono limitati ad affermare che il rinvenimento troverebbe correlazione con un altro tentativo di sequestro di persona, ai danni del vice direttore del supermercato “Tigros” di Cantello, ad opera di tre persone che viaggiavano a bordo di una Citroen ZX ed in relazione al quale le attività di individuazione di uno dei complici rimasto ignoto vanno avanti .In quella occasione, i malviventi inseguirono il manager che però si accorse del tentativo di aggressione e chiamò i carabinieri, mentre fuggiva, indicando il numero di targa dell’auto che lo tampinava. La targa trovata nel lago.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.