L’Alzheimer e i nuovi modelli e strategie di cura

Un convegno importante con tematiche innovative a all’avanguardia è quello previsto per il prossimo venerdì 29 aprile, presso 3SG Camelot di Gallarate.
Titolo del Convegno è “Alzheimer – Nuovi modelli e strategie di Cura”ed è aperto ai medici, agli infermieri, a tutte le figure professionali che operano a contatto con i malati di Alzheimer e ai caregivers
«Condividere quotidianamente le sofferenze, le emozioni, gli stati d’animo dei propri pazienti – ha dichiarato il direttore generale di 3SG, Manila Leoni – porta alla presa in carico di una patologia, di uno stato d’animo, di una condizione umana e, quando si ha a che fare con l’Alzheimer, l’attenzione messa in campo è ancora più alta. Conoscere e confrontarsi sul problema , sui nuovi modelli e le strategie di cura permette di preservare una coscienza sempre vigile e attenta rispetto alla patologia».
Il convegno che avrà inizio alle ore 9 con l’introduzione del direttore generale di 3SG, Manila Leoni e il saluto del vice sindaco di Gallarate, Massimo Bossi, vedrà la presenza di esperti importanti sulla tematica in oggetto. Ad aprire i lavori un vero lume in campo medico, il Dott. Antonio Guaita, Direttore della Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso che affronterà il tema della crisi dei modelli tradizionali di cura di fronte ai nuovi bisogni dei malati di Alzheimer e altre demenze.
Il Convegno si pone l‘obiettivo di mettere in luce le tecniche innovative messe in atto in questo ambito, in particolare sulle nuove strategie di cura non farmacologiche. A questo proposito il dott. Ivo Cilesi illustrerà “La terapia della Bambola”, un nuovo modello di cura già attuato nella Camelot di Gallarate (il primo nucleo Alzheimer in Provincia di Varese ad essere inserito nella sperimentazione della Doll-therapy attuata in collaborazione con l’Università di Goteborg in Svezia).
3SG ha infatti un nucleo Alzheimer di 22 posti, nel quale oltre agli interventi sanitari e assistenziali assumono fondamentale importanza le attività proposte, vere e proprie terapie non farmacologiche come la musico-terapia, l’arte-terapia e le diverse attività di stimolazione cognitiva.
Tra i relatori anche il Dott. Davide Zarcone, che tratterà il tema dell’identificazione della diagnosi delle demenze, la dott.ssa Sara Fascendini che si concentrerà sul “Person Centred Care”, un nuovo modello di cura delle demenze.
Dopo un breve break, chiuderanno la Dott.ssa Chiara Cutaia con “Riflessioni sull’approcio protesico di cura”, la Dott.ssa Carnicelli che presenterà l’U.V.A. Azienda Ospedaliera S. Antonio Abate di Gallarate e il Dott. Michele Perini, Presidente dell’AIMA di Gallarate che tratterà il tema della terapia farmacologia.
Il convegno sarà moderato dalla Responsabile di Struttura, Marusca Bianco.
Per l’occasione interverranno presso la 3SG Giangiacomo Longoni, Commisione Regionale Commissione III Sanità e Assistenza; l’ing. Dario Galli, Presidente della Provincia di Varese; il Dott. Nicola Mucci, Direttore Generale Asl Sondrio; il dott. Elio Giorgio Marmondi, Direttore Sanitario Asl Varese; la Dott.ssa Simonetta Bettellini, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Gallarate, il Dott. Armando Gozzini, Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio e Giovanni Roberto Bongini, Assessore Servizi e Solidarietà Sociale del Comune di Gallarate.
La partecipazione è gratuita ed è possibile anche la prenotazione telefonica chiamando la segreteria organizzativa allo 0331 750301.
Lo stesso giorno alle ore 15,00 nella sala esposizioni di 3SG verrà inaugurata una mostra collettiva dal titolo “Mi ritorni in mente” che raccoglie una selezione di lavori e disegni eseguiti durante i laboratori artistici dai malati di Alzheimer del nucleo protetto, realizzati senza finalità terapeutiche o educative, ma come libera espressione dei vissuti dell’ospite.