Mutui immobiliari, la Fed impone alle banche un controllo più rigido

Secondo la proposta della Banca centrale americana, le banche saranno «obbligate a determinare la capacità dei clienti di far fronte alle rate dei mutui, e dovranno farlo prima di concedere i capitali

La ferita dei mutui subprime è ancora aperta e continua a far male al sistema finanziario americano. È per questo motivo che la Fed (Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti d’America) ha proposto alle banche americane una nuova disciplina in materia di erogazione dei prestiti immobiliari. Secondo le regole ipotizzate dalla banca centrale, dovrebbero essere gli stessi istituti di credito a valutare con attenzione le capacità di rimborso dei loro clienti. In sostanza, si tratta di una manovra anti-subprime, che dovrebbe dunque evitare il ripetersi di quanto avvenuto negli anni precedenti all’ultima crisi finanziaria.
Secondo la proposta, le banche saranno obbligate a determinare la capacità dei clienti di far fronte alle rate dei mutui, e dovranno farlo prima di concedere i capitali. La banca centrale ha ipotizzato ua serie di criteri che andrebbero applicati per comprendere la solidità finanziaria di chi chiede un prestito. Tra i requisiti: i ricavi e le attività, la tipologia del posto di lavoro, lo stipendio mensile, eventuali altri introiti, la presenza di altri prestiti immobiliari, altre spese come ad esempio quelle assicurative e la capacità di generare risparmio.
La decisione entrerà in vigore dopo il placet dell’Ufficio di protezione finanziaria dei consumatori, organismo introdotto dalla riforma del settore del luglio del 2010.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 21 Aprile 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.