Report scopre le carte sulla cava Italinerti
Il programma d'inchiesta della Rai visita Cantello e propone la testimonianza delle multe alla Italinerti negli anni Ottanta. Galli e Fontana intervistati sul rapporto tra Nidoli e la politica
Un’Italia piena di buchi: Report, il programma d’inchiesta di Milena Gabanelli, ha dedicato alle cave la puntata di domenica 3 aprile. Report si è occupato anche della Cava Italinerti di Cantello, al centro della battaglia tra il cavatore e il Comitato per la collina dei Trescali (nella foto) che vuole impedirne la riapertura. Il giornalista Bernardo Iovine ha sottolineato che il recupero di cava è affidato alla stessa società che era stata multata negli anni Ottanta, la Italinerti. È stato intervistato anche un vigile urbano in pensione di Cantello, che venticinque anni fa aveva multato la Italinerti per scavi abusivi: «L’ho fatto tante volte, ne ho fatte tante, dovrebbero esserci in Comune. […] per scavo abusivo, lavoravano abusivamente. Ne avrò fatte 50. Le riceveva la Nidoli Paola». Si parla del 1986, un anno dopo
Il presidente della Provincia Dario Galli, interpellato, conta sull’attivismo delle associazioni e della magistratura: «Se qualcuno, perché noi in questo momento non abbiamo questa prontezza, se qualcuno ha questa documentazione che eventualmente dimostra questi collegamenti, abbiamo un sistema giudiziario che, comunque, pur con un po’ di lentezza, alla fine le cose le fa. Quindi se ha qualcosa da segnalare lo segnali». Va comunque ricordato che pochi giorni fa la Provincia ha avviato la procedura per chiedere ufficialmente alla Regione lo stralcio della cava.
La parte dedicata alla provincia di Varese era incentrata sulla Cava Italinerti, senza riferimenti invece alle enormi cave del Sud (nella foto, Lonate Pozzolo). E come sempre Report si occupa anche dei rapporti tra mondo economico (in questo caso i cavatori) e politica. Attilio Fontana è stato intervistato sulla nomina di Sarah Nidoli ad assessore, ammettendo solo che l’indicazione chiara è venuta dai vertici del PdL e ha dovuto allinearsi. Si è sempre parlato di La Russa come sponsor della Nidoli, ma Dario Galli, in un fuori onda trasmesso dice: «Non è che devo difendere io Nidoli, Nidoli è … vicino a CL, per essere chiari». Oltre che di Cantello, la puntata si è occupata di Caserta, Vercelli e della Franciacorta (Brescia), dove le pressioni dei cavatori in Regione hanno ottenuto l’ampliamento di numerosi impianti, contrastate con forza come a Rovato e Montichiari. Sono gli esempi più vicini a noi e forse i meno inquietanti, considerando le immagini di Caserta che mostravano le cave riempite di rifiuti, anche tossici. Ma la stessa cosa – scavi abusivi e rifiuti seppelliti illegalmente – sarebbe successa anche dalle nostre parti, a Lonate Pozzolo.
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