Tettamanzi incita alla “rivoluzione delle beatitudini”
Il cardinale in città per la domenica delle palme incontra i giovani della città in piazza San Giovanni
E’ stata una domenica delle palme particolare per gli adolescenti della diocesi di Busto. 2800 giovani hanno invaso piazza san Giovanni per una veglia di preghiera con un’ospite d’eccezione: l’Arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi. Acclamato come una star, Tettamanzi ha assistito sul sagrato della basilica di San Giovanni ad una lunga rappresentazione che contrapponeva le beatitudini della Bibbia con il “peggio” della società moderna per poi prendere la parola ed arringare la folla. «Guardandovi -ha esordito- immagino lo sguardo di Gesù mentre pronunciava il discorso delle beatitudini davanti alla grande folla accorsa ai piedi del monte». Lo sguardo di Gesù «è un qualcosa di eccezionale perchè penetra nel profondo di ognuno di noi» e nessuno «può sfuggirgli».
Uno sguardo costantemente fisso sui cristiani che «deve spingerci a fare il meglio per cambiare la nostra vita e la società». Per questo motivo «vi chiedo un ribaltamento di prospettiva, una vera e propria rivoluzione per rendere attuali le beatitudini che sono oggi così lontane dalla realtà». La rivoluzione che auspica l’alto prelato deve essere portata avanti dai giovani perchè «voi sapete guardare oltre i problemi» e per questo «dovete avere il coraggio e la forza di andare controcorrente così come hanno fatto i santi e i beati». Un ricordo è stato poi dedicato a Wojtyla che è stato «il primo ad aver capito il ruolo fondamentale di voi ragazzi».
Ma prima di andarsene l’arcivescovo di Milano ha voluto ricordare a tutti l’importanza della contemplazione del crocifisso. «Davanti alla croce -ha concluso- saprete trovare i segni della misericordia di Dio» e grazie a questi «diventerete veri missionari della fede».
Ma questa giornata non è stata importante solo per i ragazzi degli oratori ma anche per la macchina organizzativa. Si è trattato, infatti, del debutto del nuovo centro operativo della protezione civile di Busto Arsizio che, con il supporto della croce rossa, ha supervisionato il grande evento. Dalla nuovissima sede di via Formazza, il personale della protezione civile ha supervisionato tutta la giornata gestendo anche un punto medico avanzato, una cinquantina di personale in piazza e due maxischermi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città













Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.