Stelluti chiede l’annullamento delle elezioni

Oggi è giorno di silenzio elettorale e per questo anche l’affissione dei manifesti elettorali si sarebbe dovuta concludere alla mezzanotte di venerdì 13. «Dopo le 2 di questa notte- racconta ai cronisti Carlo Stelluti davanti a Palazzo Gilardoni – l’80% dei nostri manifesti sono stati coperti da quelli del PDL». Alcuni manifesti, sempre del Popolo delle Libertà, sono stati attaccati sugli espositori destinati ai referendum del 12 e 13 giugno. Per questo il candidato sindaco del centrosinistra ha presentato un esposto alla Procura per denunciare la situazione. Il Prefetto ha risposto con un comunicato all’ufficio elettorale della città disponendo la “de-affissione”. Significa cioè coprire i manifesti abusivi per oscurarli ma, osserva Stelluti «in questo modo noi saremmo comunque spariti dai tabelloni mentre quelli del PDL, negli spazi regolari rimarrebbero» e per questo «chiediamo l’immediato ripristino della situazione precedente». E con la denuncia penale presentata Stelluti chiede anche che, qualora non venisse ripristinata la parità tra tutte le forze che competono alle elezioni, queste siano annullate.