Villa Cortese è ancora viva, lo scudetto si assegna al Forum
Prova di forza della MC-Carnaghi, che espugna il PalaNorda in tre set e rimette in parità i conti della finale: lunedì sera ad Assago la sfida decisiva per il titolo. Super Hodge, battuta e muro fondamentali
La MC-Carnaghi rinasce dalle sue ceneri e riapre la serie scudetto, rovinando la festa di una Foppapedretti che sperava di conquistare in casa il suo ottavo titolo italiano. Sull’orlo di un baratro, come spesso le è capitato, Villa Cortese ritrova se stessa e tutte le armi che le erano clamorosamente mancate nelle gare precedenti: la battuta, il muro, la compattezza di squadra. A fare scalpore è soprattutto la metamorfosi di Megan Hodge, apparsa spaesata e abulica solo due giorni prima e invece assoluta protagonista di gara 4, con 19 punti e il 52% in attacco; ma sono tutte le cortesine, da Aguero ad Anzanello, a disputare una partita esemplare, scardinando fin dal primo punto le certezze di Bergamo. Decisivi in particolare il servizio, che mette in crisi la ricezione avversaria (33% di perfetta) e impedisce a Lo Bianco di mettere in moto i centrali con continuità, e il muro: 13 punti a 3, un confronto impietoso per la Foppa. Le immagini più belle della serata sono il balletto propiziatorio di Raffaella Calloni davanti ai tifosi e le lacrime di gioia di Chiara Negrini: il Villa è tornato se stesso e lo scudetto è di nuovo a un passo.
A margine dell’incontro da segnalare ancora una volta, purtroppo, la vergognosa gestione dell’evento da parte della Rai, che ha aperto il collegamento con Bergamo solo a secondo set inoltrato, privando gli spettatori della sfida più importante della stagione; ennesima “perla” di una stagione pallavolistica davvero fallimentare per quanto riguarda il piccolo schermo.
LA PARTITA – Atmosfera eccezionale al PalaNorda per la sfida che può assegnare lo scudetto 2010-2011. I bergamaschi salutano le loro giocatrici con l’immagine di un galeone pirata che naviga in acque rossoblu, e i tifosi di Villa rispondono al grido di “Affondiamole!”. Tra i tanti “VIP” della tribuna anche la palleggiatrice della Yamamay Valentina Serena. Brividi nel prepartita per Aguero, a causa di un contrattempo con la lente a contatto: per fortuna tutto si risolve e Tai è regolarmente nel sestetto iniziale.
Si comincia subito con due scambi lunghissimi, chiusi a suo favore dalla Foppa; ma Villa c’è e con un ace di Hodge si riporta subito sul 3-3. Il muro della MC-Carnaghi si fa subito sentire, con Cruz e Calloni, per il 4-7. Le biancoblu forzano la battuta e i risultati si vedono: 7-11 di Anzanello, che poi ferma a muro Lucia Bosetti per il 9-14. Il capitano è incontenibile e va a segno due volte anche dalla linea dei nove metri per il 10-18; il set sembra saldamente nelle mani di Villa Cortese, che gestisce il vantaggio con Calloni (13-21). Bergamo non ci sta e, guidata da Piccinini, recupera quattro punti (18-22), ma non basta per salvare un set brillantemente chiuso da Cruz sul 18-25. La scossa che serviva è arrivata, e l’avvio di secondo set dà ulteriore fiducia alla MC-Carnaghi, con due errori di Ortolani per lo 0-2. La partita è bellissima: Hodge si supera per l’1-4, Arrighetti risponde colpo su colpo e firma anche l’ace del 6-7. Villa comunque resta avanti, anche perché la Foppa è molto meno lucida rispetto ai match precedenti: un errore di Piccinini vale l’8-12, poi sul 10-13 arriva un parziale di 0-4 che tramortisce definitivamente le padrone di casa. Una Hodge davvero strepitosa fa il resto, firmando con due attacchi il 16-22, e l’ultimo punto del set è un muro di Aguero sulla neoentrata Vasileva.
Mazzanti non cambia rotta nel terzo set e conferma il sestetto titolare. La reazione bergamasca è affidata a Lucia Bosetti (3-1) e alle difese di Merlo, e per la prima volta frutta un vantaggio importante: 7-3 con errore di Hodge, il primo della serata. La MC-Carnaghi ora sbaglia qualcosa di troppo in battuta dando una mano alle avversarie (9-5, 10-6), che volano sul 12-7 con Lucia; due attacchi out di Piccinini riaprono però il set e Calloni, con uno spettacolare muro a uno su Arrighetti, mette a segno il 13-12. Villa resta sempre a un passo dall’aggancio (15-14, 18-17, 20-19) finché Aguero e Hodge coronano l’inseguimento sul 21-21. Finale thrilling: Piccinini e un errore di Calloni riportano avanti la Foppa, lo stesso capitano bergamasco sfonda il muro per il 24-22, ma Anzanello mura due volte Bosetti e Hodge si ripete su Ortolani: 24-25. Nel concitato punto a punto Bergamo annulla due match point, ma Aguero se ne procura un terzo e sulla grande difesa di Negrini non fallisce il punto del 27-29 che rimette in parità la serie scudetto.
LE INTERVISTE – Sorride un’esausta Lindsey Berg che, ancora una volta, è stata protagonista nella trasformazione della MC-Carnaghi: “Questa sera abbiamo giocato finalmente da squadra, ci siamo aiutate a vicenda su tutti i palloni, invece di rimproverarci per gli errori. Ci siamo impegnate tutte insieme per l’obiettivo. Non so perché, ma quando non abbiamo vie d’uscita diamo il meglio… per noi quella di oggi era come la semifinale di Coppa Italia, adesso c’è la finale e dobbiamo ancora giocare ogni palla al cento per cento”. Dal punto di vista tattico la battuta è stata decisiva: “È vero, dobbiamo essere aggressive e precise al servizio, per mettere in difficoltà Leo Lo Bianco che ha una palla molto veloce: se riesce a servire i centrali, poi diventa difficile fermarle”. Entusiasta anche Marcello Abbondanza: “Stasera abbiamo giocato una grande pallavolo, ci siamo espressi al meglio con grande continuità, a differenza di quanto fatto in gara 3. L’atteggiamento è cambiato: non è che due giorni fa fossimo scesi in campo per perdere, solo che siamo rimasti inspiegabilmente bloccati. Megan? Per noi è l’ago della bilancia, ma oggi tutta la squadra si è mossa molto bene. Continuiamo così”. Da parte bergamasca delusione palpabile per Enrica Merlo: “Le finali sono così e lo sappiamo. Questa volta loro hanno avuto una Megan Hodge ben diversa dalle altre gare, che ci ha creato parecchi problemi. In gara 5 dovremo sicuramente sbagliare meno e giocare con il cuore stampato sul braccio… Per quanto mi riguarda dovrò fare del mio meglio per tirare su più palloni possibili, poi purtroppo i punti non li posso fare io!”.
Norda Foppapedretti Bergamo-MC-Carnaghi Villa Cortese 0-3 (18-25, 18-25, 26-28)
Bergamo: Ortolani 13, Nucu 8, Signorile ne, Fanzini, Carrara (L) ne, Merlo (L), L.Bosetti 6, Piccinini 11, Arrighetti 9, Lo Bianco 1, Vasileva 1, Zambelli ne. All. Mazzanti.
Villa C.: Anzanello 14, Berg, Lanzini ne, Negrini, Cruz 7, Cardullo (L), Hodge 19, Aguero 16, Calloni 8, C.Bosetti, Rondon, Jontes ne. All. Abbondanza.
Arbitri: Giorgio Gnani e Luca Sobrero.
Note: Spettatori 2600. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 42%, ricezione 60%-33%, muri 3, errori 14. Villa: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 48%, ricezione 64%-36%, muri 13, errori 13.
IL PROGRAMMA
Serie: Villa-Bergamo 2-2. Gara 5 lunedì 6 giugno ad Assago (ore 20.30).
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