24 cavalieri a cavallo per sfidare il diabete sulle tracce dei Promessi Sposi
La nuova affascinante sfida che il Sen Tom’s proporrà quest’anno per il nuovo trekking. 190 chilometri che si snoderanno tra Sondrio, Colico, Lecco, Erba e Varese per una settimana da percorrere a cavallo
«Il diabete se ben curato non è una malattia invalidante – dichiara Antonio Tomassini, presidente della Commissione Sanità del Senato – ma una patologia che permette anche di porre in essere imprese atletiche, come ad esempio percorrere 200 chilometri a cavallo».
Ed è proprio per lanciare questo messaggio che è stata presentata la decima edizione del Trekking del Sen Tom’s, l’associazione di cavalieri guidati dal senatore Antonio Tomassini, braccio operativo dell’Associazione Parlamentare Amici del Cavallo e dell’Ippica. 24 cavalieri sulle tracce dei Promessi Sposi per una nuova ippovia. Questa è la nuova affascinante sfida che il Sen Tom’s proporrà quest’anno per il nuovo trekking. 190 chilometri che si snoderanno tra Sondrio, Colico, Lecco, Erba e Varese per una settimana da percorrere a cavallo, suddivisi in tappe quotidiane di circa 30 chilometri , seguendo l’amore romantico e impossibile di Renzo e Lucia. Si percorreranno così le 4 province Lombarde che con monti, valli, laghi e città di indiscutibile bellezza ed importanza paesaggistica, storica e culturale hanno fatto da scenario alle storie dei personaggi più significativi del Romanzo Italiano considerato il più importante della letteratura italiana prima dell’unità nazionale. L’appuntamento annuale, giunto quest’anno alla sua decima edizione, si avvale del patrocinio del ministero del Turismo, della Provincia di Varese, Como, Lecco e Sondrio, è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Parlamentare Amici del Cavallo e dell’Ippica, di cui il Sen Tom’s è il braccio operativo.
«Il mondo del cavallo è capace di coniugare sport, salute, storia e cultura del territorio – sostiene ancora Antonio Tomassini, presidente onorario dell’associazione Sen Tom’s – e Per la molteplicità delle attività in cui viene impiegato e per l’indotto che queste creano ma soprattutto in termine di relazione uomo animale, il cavallo rappresenta una risorsa sociale importante che rende possibile superare le diversità dovute alla disabilità. Quest’anno con l’ associazione abbiamo voluto rispondere all’appello della Campagna della BCD (Buon Compenso del Diabete), della IDF (International Dibetes Federation) e dell’Associazione Diabete Italia, e abbiamo accettato un’ulteriore sfida: non un ostacolo da saltare ma dimostrare che il diabete se ben curato non è una malattia invalidante ma una patologia che permette di porre in essere imprese atletiche, come ad esempio percorrere 200 chilometri a cavallo. Ed è proprio per questo che il Sen Tom’s quest’anno avrà tra i propri cavalieri alcuni atleti diabetici».
La BCD sostiene, infatti, l’iniziativa “Sulle Tracce dei Promessi Sposi” per diffondere la cultura della prevenzione e del controllo del diabete attraverso lo sport. La presenza di cavalieri diabetici testimonia la campagna nazionale sulla buona gestione della patologia, che se tenuta sotto controllo medico non è ostacolo all’attività fisica e al raggiungimento delle proprie ambizioni nella vita e nello sport.
Appuntamento, quindi, il prossimo 6 settembre. Briglie ben strette tra le mani nella città di Sondrio, l’antica Sondrium, da dove i cavalieri inizieranno questa nuova avventura, appoggiati e supportati da una pattuglia del Corpo Forestale e della Polizia di Stato. Attraversando la Valtellina si passerà a Colico, centro turistico che ospita la coppa del mondo i Kite-surf. Nel Pian di Spagna poi si potrà ammirare il forte di Fuentes ricordato per la strenua difesa condotta contro l’invasore austriaco. Scendendo verso Bellano, dove il fiume Piovenra ha scavato per 15000 anni l’Orrido, si attraverserà la Valsassina dove si praticano il rafting, l’arrampicata e lo sci di fondo. E poi tornando in direzione di Lecco si potrà ammirare la bellezza del lago caro ad Alessandro Manzoni, le pareti dei monti a strapiombo sul lago. Qui si potranno rivivere i sentimenti e lo stato d’animo dei personaggi, Lucia, Agnese, Renzo, la loro intensa malinconia nel lasciare i tanto amati monti descritto in uno dei passaggi, l‘“Addio ai Monti”, più celebrati del romanzo, per il suo carattere emotivamente intenso e altamente poetico. Costeggiando i laghetti dell’alta Brianza, dopo una sosta ad Erba, dove godere le testimonianze di epoca romana, ci si dirigerà infine verso Como per poi far rientro a Varese.
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