Il fazzoletto di Angioletto nella sala del Consiglio

Oggi il sindaco Gigi Farioli depositerà in una teca celebrativa l'oggetto simbolo dei deportati, indossato per l'ultima volta da Castiglioni in gennaio. Intanto al Tempio Civico si ricordano le vittime degli attentati in Norvegia

Diventa concreta e tangibile l’intitolazione della sala del Consiglio del comune di Busto Arsizio ad Angioletto Castiglioni: questa sera il sindaco Gigi Farioli collocherà nell’apposita teca celebrativa il fazzoletto a righe con il triangolo rosso, simbolo dei deportati italiani, appartenuto all’ex partigiano recentemente scomparso. La cerimonia avverrà subito dopo la santa Messa prevista per le 18.30 al Tempio Civico in occasione della ricorrenza di Sant’Anna, alla quale la chiesa è dedicata. Il fazzoletto è stato per anni orgogliosamente esibito da Castiglioni, che lo aveva indossato per l’ultima volta in gennaio durante la messa in ricordo dei deportati della Comerio; il reperto resterà d’ora in poi esposto nella sala a lui intitolata nel corso del primo Consiglio comunale della nuova legislatura.

Nel frattempo al Tempio Civico proseguono le iniziative organizzate dal Comitato Amici del Tempio per commemorare le vittime dei recenti fatti di sangue nel mondo: all’interno della chiesetta è infatti stato allestito un piccolo altare a ricordo delle vittime degli attentati in Norvegia e del caporal maggiore David Tobini, il militare italiano ucciso in Afghanistan.

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Pubblicato il 26 Luglio 2011
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