L’acqua pubblica scorre anche in centro

Inaugurato in piazzale Rosselli il nuovo Acqua Point gestito da Agesp Spa: distribuirà acqua naturale e frizzante a 5 centesimi al litro. A Sant’Anna l’iniziativa è già un successo

C’era già una piccola folla questa mattina al nuovo Acqua Point di piazzale Rosselli, e non solo perché, in occasione dell’inaugurazione della seconda “casetta dell’acqua” di Busto Arsizio, la distribuzione era libera e gratuita. Del resto, anche a regime, i costi non saranno certo proibitivi: da domani l’acqua sarà in vendita a 5 centesimi al litro, più i 2 euro “una tantum” da… investire per ricevere la tessera ricaricabile. A spingere Agesp SpA e l’amministrazione comunale a dare vita a un secondo punto di distribuzione, che servirà l’intero centro cittadino, è stato il successo della prima fase dell’iniziativa: in soli due mesi l’Acqua Point allestito a Sant’Anna ha erogato circa 45 metri cubi d’acqua, pari a 30.000 bottiglie da 1,5 litri. E non finisce qui: visto l’interesse della cittadinanza, Agesp pensa di proseguire sulla stessa strada nei prossimi mesi. “Ci sono altre 8 potenziali postazioni – spiega Giuseppina Basalari, ex presidente della Spa oggi passata alla guida di Agesp Energia – ma la mia intenzione sarebbe quella di dare la priorità a Borsano e Sacconago”.

Il nuovo orizzonte va però oltre il territorio cittadino per estendersi anche alla Valle Olona: Agesp ha infatti in programma di attivare il servizio anche a Olgiate Olona e Castellanza, dopo il successo ottenuto a Marnate, dove in un solo mese sono stati ritirati 27 metri cubi di acqua (circa 18.000 bottiglie). Risultati sensazionali, in buona parte figli della… suggestione: il liquido distribuito negli Acqua Point è infatti esattamente lo stesso che sgorga dai rubinetti delle case private, con le sole differenze legate alla temperatura fresca – particolarmente gradita in questa stagione – e alla possibilità di ottenere direttamente “alla fonte” acqua addizionata con anidride carbonica. Tanto basta per convincere chi ha sempre evitato il rubinetto di casa e oggi, al contrario, si riversa con entusiasmo al distributore. Sia come sia, quello che conta è centrare gli obiettivi: incentivare il consumo di acqua pubblica e, contemporaneamente, ridurre quello delle bottiglie in plastica, che costituiscono la grande maggioranza dei rifiuti plastici smaltiti dai cittadini bustocchi. Il tutto a costo zero per l’amministrazione, dato che fornitura e manutenzione della casetta vengono effettuati dalla società IMSA di Garlate, vincitrice dell’apposita gara pubblica.

E a proposito di gare, in mattinata è arrivata un’altra buona notizia per Agesp Spa: sarà ancora la municipalizzata bustocca a gestire il servizio di raccolta differenziata sul comune di Marnate e, non appena approntata, la relativa ecopiazzola (per la quale l’amministrazione ha stanziato 1 milione di euro). Agesp si è infatti aggiudicata proprio oggi il bando di gara relativo alla raccolta dei rifiuti, vincendo la concorrenza dell’unica società privata che aveva presentato la propria candidatura.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Luglio 2011
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