Parti e interventi sospesi all’ospedale di Cantù
A causa dei lavori per ristrutturare il blocco operatorio, attività sospese fino al 5 settembre. Un chirurgo sarà comunque di guardia
All’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù sospesi da oggi, mercoledì 20 luglio, i parti e da venerdì, 22, gli interventi chirurgici fino al 5 settembre. La contrazione dell’attività è necessaria per consentire l’avvio dei lavori del Blocco Operatorio nell’edificio “R”, dove saranno ristrutturate le tre sale operatorie e il tetto sovrastante.
Le partorienti potranno recarsi, eventualmente, all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove troveranno anche i ginecologi di Cantù. L’Azienda Ospedaliera ha previsto anche di spostare parte del personale delle Chirurgie dell’ospedale di Cantù al Sant’Anna, in un’area dedicata, dove saranno ricoverati i pazienti in carico all’ospedale di Cantù dei reparti di Chirurgia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria e Ginecologia. E’ prevista comunque nel presidio canturino la presenza di un chirurgo di guardia sia per le consulenze sia per eventuali interventi d’emergenza su pazienti non trasportabili. Inoltre, è a disposizione un’ambulanza in più h24 oltre a quelle di cui è già dotato il presidio, è stato potenziato il personale del Pronto Soccorso e incrementata l’offerta di prestazioni ambulatoriali in ambito ostetrico-ginecologico.
Inoltre, conclusi questi lavori, si potrà avviare un altro cantiere per la realizzazione di una nuova torre ascensore a servizio di altre opere di adeguamento impiantistico dell’edificio “M”, si tratta di un potenziamento dei collegamenti verticali dal seminterrato al secondo e ultimo piano dello stabile. L’intervento comprende anche il rifacimento della pensilina di copertura dell’ingresso ambulanze. I lavori partiranno a metà settembre ed è prevista l’installazione di un nuovo montaletti, principalmente a servizio dei reparti di Ostetricia e Medicina.
L’importo dei lavori è di 700mila euro ed è finanziato grazie alla Cassa Rurale di Cantù come anticipazione di fondi Stato-Regione stanziati per l’edilizia sanitaria. L’istituto di credito ha donato recentemente all’ospedale complessivamente un milione di euro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città





Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.