Torna il Campogaggio per difendere la brughiera

Piantano la tenda nel bosco del Gaggio, per ribadire la voglia di difendere la brughiera dall’avanzata del cemento: per il secondo anno di fila torna il Capogaggio, la tre giorni di mobilitazione in festa organizzata dal comitato Viva Via Gaggio. Cambia, quest’anno, il luogo: non più la cucina da campo tedesca («In quella zona stanno crescendo le nuove querce», spiegano) ma lo spazio di prato alle spalle della Dogana Austroungarica. (nella foto, un momento dell’edizione 2010)

Si parte venerdì 22 Luglio con l’allestimento del campo e alle 20 la cena, poi alle 21.30 la visita notturna guidata nella brughiera, prima di addormentarsi sotto le stelle. Sabato 23 Luglio dopo lo yoga mattutino e la colazione, poi la conferenza stampa. Alle 18.00 inizia la serata centrale del Campogaggio, con l’incontro sulla Legalità con Legambiente: «Per parlare di legalità in senso esteso: contro le mafie, ma anche per il rispetto delle regole che devono valere per tutti» dice Walter Girardi, riferendosi alla correttezza chiesta nella valutazione ambientale della terza pista. Dopo la cena alle 21.30 tocca al Live Acustic nel bosco. Domenica 24 Luglio si conclude alle 11.30 con un aperitivo in compagnia. 

La tre giorni di Campogaggio cade nel mezzo di un momento delicato della battaglia contro l’espansione dell’aeroporto verso Sud: il fronte critico verso la terza pista si è compattato, con il forte supporto del Parco del Ticino. E per certi versi ora si ritorna dove era iniziato: il via Gaggio, il luogo che ha scaldato i cuori di chi – un anno e mezzo fa – aveva iniziato ad opporsi e a dire sì alla difesa dell’ambiente della brughiera.