Franco forte: la Svizzera stanzia due miliardi contro la crisi
Le misure a sostegno dell'economia riguarderanno i settori più colpiti dal cambio sfavorevole come turismo, esportazioni, innovazione e ricerca
Il Consiglio federale ha deciso di stanziare due miliardi di franchi per contrastare gli effetti del franco forte e della crisi finanziaria in Svizzera. Secondo quanto comunicato oggi Berna attuerà in breve tempo "misure nei settori dell’esportazione, del turismo, dell’innovazione, della ricerca, delle infrastrutture e a favore dei consumatori. Il Consiglio federale è consapevole che i 2 miliardi di franchi che intende impiegare per mitigare le conseguenze del franco forte e sostenere l’economia svizzera sono una grossa cifra. L’obiettivo è rafforzare i settori particolarmente colpiti dall’attuale tasso di cambio e prevenire il trasferimento di posti di lavoro all’estero. Nel corso della sua seduta a Sierre ha preso atto del nuovo intervento della Banca nazionale svizzera e si associa all’obiettivo di quest’ultima di contrastare l’apprezzamento della nostra valuta".
Per rafforzare la concorrenza la Svizzera intende inoltre avviare una revisione della legge sui cartelli che "vieti ufficialmente in maniera più efficace gli accordi orizzontali sui prezzi, le quantità e la ripartizione per zone nonché le imposizioni verticali dei prezzi e gli isolamenti geografici. Per l’aumento dei lavori legati all’applicazione della legge sui cartelli nella sua versione attuale, la Commissione della concorrenza riceverà per due anni quattro posti supplementari. Lo stesso vale per la Sorveglianza dei prezzi che nei prossimi mesi, oltre ad ampliare i consueti ambiti di attività, cercherà maggiormente il dialogo con i produttori e i commercianti affinché trasmettano ai consumatori i vantaggi valutari".
In vista della sessione autunnale il Consiglio federale presenterà al Parlamento un pacchetto di misure di sostegno per le imprese colpite dall’apprezzamento del franco. Esso conterrà misure finalizzate a ridurre temporaneamente i costi, a potenziare la forza innovativa e a migliorare in modo mirato in Svizzera le condizioni quadro a lungo termine. Tale pacchetto di misure sarà elaborato da un gruppo di lavoro istituito ad hoc e diretto dalla SECO.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città





Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.