I carabinieri arrestano tre pusher “in azione”

Un altro spacciatore arrestato ad Arluno dai militari della locale stazione Carabinieri. All’inizio del week end, due militari ormai a fine turno, notavano un movimento sospetto nel campo di granoturco attiguo a via Mazzali e si fermavano per un rapido controllo. All’ingresso del campo rinvenivano un sacchetto contenente 30 grammi circa di cocaina: dopo aver richiesto supporto, i Carabinieri si addentravano nel campo costeggiando un canale per l’irrigazione e, a poche decine di metri, sorprendevano un giovane nordafricano intento a trafficare con un involucro.
Il giovane tentava subito di darsi alla fuga, costringendo i due operanti ad un rocambolesco inseguimento nei campi terminato con una violenta colluttazione nel corso della quale lo spacciatore non esitava a servirsi di un pesante sasso ed a mordere uno dei Carabinieri per garantirsi la libertà. Sul luogo ove il giovane, J.A. 27enne clandestino di nazionalità marocchina, veniva trovato un sacchetto contenente un panetto di eroina del peso di ben 400 grammi. L’uomo aveva in tasca anche 2000 euro in contanti, provento dello spaccio, ed un telefono cellulare che non ha mai smesso di squillare.

Nella notte a cavallo di Ferragosto, invece, i Carabinieri della Stazione di Cerro Maggiore hanno arrestato due giovani, N.T. 24enne tunisino e R.F. 19enne di Legnano. Sono stati sorpresi dai militari in transito mentre uscivano a bordo della zona boschiva di via Asiago a bordo di uno scooter con il quale hanno cercato di scappare alla vista della pattuglia. Detenevano sette grammi di cocaina, un po’ troppo per giustificare un uso personale. Solo poche ore prima, nello stesso luogo, era stato arrestato un giovane marocchino che si era opposto con violenza al controllo dei Carabinieri.