Patacche su internet, arrestati due giovani truffatori
Un 19enne ed un 25enne avevano messo in piedi una società che vendava su subito.it e su e-bay.it prodotti inesistenti, che gli aquirenti pagavano in anticipo, perdendo tutti i soldi
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ruffavano clienti su internet, ma sono finiti nella rete dei carabinieri di Laveno Mombello. Due giovani, un italiano di 19 anni residente a Besozzo ed un marocchino di 25 anni residente a Brebbia, sono stati arrestati dopo che i militari hanno smascherato i loro traffici. I due avevano messo in piedi una società attraverso la quale hanno truffato almeno 5 persone: il trucco consisteva nel mettere in vendita sui siti Subito.it e E-bay.it alcuni prodotti (orologi, lettori cd, mixer da dj) inesistenti, con pagamento da eseguire attraverso bonifico bancario. Il 19 enne aveva acceso il 22 luglio scorso un conto corrente ad hoc presso un istituto bancario di Laveno Mombello. Dal 26 luglio al 3 agosto scorsi nel tranello sono caduti 5 ignari acquirenti, due dei quali residenti in Toscana, i restanti tre in Puglia, nel Lazio e in Trentino, i quali, dopo aver eseguito il bonifico e, di fatto, perso subito i soldi, hanno dovuto constatare che la merce era inesistente. Inevitabile la denuncia per la truffa patita, mentre nelle tasche dei truffatori sono finiti oltre 4000 euro, denaro che i malfattori hanno subito provveduto a prelevare. I carabinieri della stazione di Laveno hanno preso con le mani nel sacco il 19enne e il suo complice di 25 anni mentre erano andati in banca a ritirare il denaro, frutto di un altro raggiro dell’ammontare di 1100 euro. Per i due giovani è così scattato l’arresto: dovranno rispondere di truffa aggravata, continuata in concorso. Le indagini non sono concluse, e sono ora focalizzate ad accertare l’eventuale responsabilità del sodalizio delittuoso, in relazione ad altre analoghe truffe perpetrate.
ruffavano clienti su internet, ma sono finiti nella rete dei carabinieri di Laveno Mombello. Due giovani, un italiano di 19 anni residente a Besozzo ed un marocchino di 25 anni residente a Brebbia, sono stati arrestati dopo che i militari hanno smascherato i loro traffici. I due avevano messo in piedi una società attraverso la quale hanno truffato almeno 5 persone: il trucco consisteva nel mettere in vendita sui siti Subito.it e E-bay.it alcuni prodotti (orologi, lettori cd, mixer da dj) inesistenti, con pagamento da eseguire attraverso bonifico bancario. Il 19 enne aveva acceso il 22 luglio scorso un conto corrente ad hoc presso un istituto bancario di Laveno Mombello. Dal 26 luglio al 3 agosto scorsi nel tranello sono caduti 5 ignari acquirenti, due dei quali residenti in Toscana, i restanti tre in Puglia, nel Lazio e in Trentino, i quali, dopo aver eseguito il bonifico e, di fatto, perso subito i soldi, hanno dovuto constatare che la merce era inesistente. Inevitabile la denuncia per la truffa patita, mentre nelle tasche dei truffatori sono finiti oltre 4000 euro, denaro che i malfattori hanno subito provveduto a prelevare. I carabinieri della stazione di Laveno hanno preso con le mani nel sacco il 19enne e il suo complice di 25 anni mentre erano andati in banca a ritirare il denaro, frutto di un altro raggiro dell’ammontare di 1100 euro. Per i due giovani è così scattato l’arresto: dovranno rispondere di truffa aggravata, continuata in concorso. Le indagini non sono concluse, e sono ora focalizzate ad accertare l’eventuale responsabilità del sodalizio delittuoso, in relazione ad altre analoghe truffe perpetrate.TAG ARTICOLO
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