Varese e De Filippi, la storia continua
Presentato l'accordo tra il club biancorosso e l'Istituto di via Brambilla, da sempre coinvolto nello sport cittadino
Quella tra lo sport varesino e l’Istituto De Filippi è una storia lunghissima che questa mattina ha trovato un nuovo e gradito prolungamento. Nell’ambito della presentazione dell’anno accademico è stata infatti anche presentata la convenzione che lega il noto convitto di via Brambilla al Varese 1910, un accordo che perpetua una tradizione nata ai tempi di Borghi che permette di dare un alloggio ai giovani talenti che sognano di diventare grandi – in tutti i sensi – al Franco Ossola.
Non è un caso che all’incontro si siano presentati tutti i dirigenti biancorossi con attinenze al settore giovanile oltre al ds Mauro Milanese. Con lui infatti c’erano il responsabile del vivaio Giorgio Scapini, il capo osservatore Alessandro Andreini e l’addetto stampa Michele Marocco.
Ad illustrare le linee guida dell’istituto è stato il presidente del "De Filippi", Mario Liberti: «Questa convenzione è un elemento distintivo importante, perché mettiamo a disposizione anche un tutor per seguire da vicino i ragazzi sia dal punto di vista scolastico sia da quello umano».
Parole confermate anche dal Rettore, Giovanni Baggio: «Offriamo la possibilità di avere una formazione completa anche su come impiegare il tempo libero. Inoltre anche quest’anno offriamo una gamma di attività molto ampia a partire dal 13 ottobre quando arriverà il Cardinal Scola in una delle sue prime uscite ufficiali da arcivescovo di Milano».
Tornando al lato sporivo, sono molto interessanti i numeri del Varese al De Filippi. Sono ben trenta i ragazzi del vivaio biancorosso che vivono e studiano in via Brambilla, «un binomio imprescindibile – sottolinea Scapini – e un privilegio per tutti i nostri giovani. Vogliamo far crescere ragazzi con determinati valori e tutti i risultati che otterremo sono da condividere con le diverse componenti che formano ciascun giovane». E al De Filippi, per "cementare" l’unione, sono arrivati anche i pezzi pregiati del vivaio del Varese: il bomber Giuseppe De Luca (nella foto), già in prima squadra, il terzino Achraf Lazaar che sta trascinando la Primavera e Riccardo Fiammozzi, new entry che è già stato chiamato in azzurro.
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