Chiude il Rifugio Campiglio “Troppi costi e nessun aiuto”
E’ il ristoro con camere che si trova al Pradecolo, sopra Dumenza, da dove si parte per il monte Lema. “Non riusciamo ad andare avanti”
«Siamo rifugisti, non albergatori: qui le cose da mangiare non te le portano: devi andare a valle a prendertele».
Ma se la “valle” è a sette chilometri di distanza, con magari ghiaccio e neve, la discesa può diventare un’impresa, sempre che poi ci sia qualcuno disposto ad arrivare. Anche per questo il rifugio Campiglio, al Pradecolo, sopra Dumenza, chiuderà i battenti a fine mese. Il ristorante con camere è gestito da Anna Sai e Franco Amoruso e grazie ad un affezionato cliente e lettore di varesenews, la questione è diventata di dominio pubblico. I coniugi mandano avanti l’attività da nove anni e mezzo: è un punto di passaggio obbligato per chi, lasciata l’auto al Pradecolo, parte per le passeggiate che portano all’Alpone, o al Monte Lema, paradiso degli escursionisti, da cui si gode di un panorama indimenticabile.
«Non riusciamo più a coprire i costi, troppo alti per via delle tasse e per le spese delle utenze, quindi abbiamo deciso già da qualche mese di chiudere i battenti – spiega Anna. I problemi sono molti e non riusciremo a resistere per un altro inverno». 
Un clima durissimo: «Nel 2008, qui, sono caduti sei metri e mezzo di neve – continua Anna – e la strada comunale che separa la nostra struttura dalla provinciale non era praticabile. Sappiamo che il comune non riesce a darci una mano perché non ha le possibilità. Per questo abbiamo scritto alla Comunità Montana lo scorso febbraio, senza tuttavia aver ancora ricevuto risposta».
A luglio, quindi, la decisione di inviare la disdetta alla famiglia Campiglio, proprietaria dell’immobile, sebbene mancassero ancora oltre due anni alla scadenza del contratto.
«A breve avremo un incontro con la proprietà – spiega Anna – . Ci hanno detto che avrebbero voluto incontrarci per proporci una soluzione ma, stanti così le cose, ad oggi la chiusura è assai probabile».
Corrado Moro, sindaco di Dumenza, ufficialmente non sa nulla della questione. «Cercherò di informarmi: avevo sentito qualche voce, ma mai confermata in via ufficiale: nessuno mi ha chiesto nulla su questa partita. So che vi sarà un incontro tra gestori e proprietà, ma fino ad allora non mi sento di sbilanciarmi, poiché non conosco la questione. Se la chiusura dovesse concretizzarsi, mi spiacerebbe molto: perderemmo l’unica struttura ricettiva con camere che abbiamo a Dumenza»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città





Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.