“Made in Italy”. Ma erano “made in china”
Sequestrati dalla dogana di Malpensa 1385 cappotti di lana: avevano l'etichetta di fabbricazione in Italia ma erano stati confezionati interamente in Estremo Oriente
Avevano l’etichetta "made in Italy", ma erano fatti in Cina. Dall’inizio alla fine, compresa l’etichetta che diceva, appunto, che erano confezionati in Italia: nel corso di controlli su una partita di merce proveniente dalla Cina e destinata in Italia, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa hanno scoperto e sequestrato 1385 capi di abbigliamento, che riportavano una falsa indicazione di origine. Si tratta di cappotti di lana per uomo, recanti sull’etichetta interna la dicitura “Made in Italy”. Si tratta solo di uno dei tanti sequestri degli ultimi tempi, anche se normalmente i prodotti in arrivo sono "normali" falsi cinesi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.