1400 firme per salvare il prato di Armino
Il coordinatore del comitato pro referendum consegnerà le firme all'amministrazione perchè si organizzi la consultazione referendaria
Sono 1400 le firme raccolte per fermare la cementificazione del parco di Armino. Silvana Alberio, coordinatore del comitato pro referendum, consegnerà le firme all’amministrazione perché indica il referendum popolare che verterà sul quesito: "Volete voi che il comune di Gvirate sul terreno di via volta ad armino (mappali 975,6636c,2191c )di propriprietà dell’amministrazione comunale, realizzi un parco pubblico attrezzato come consentito dal prg vigente, ad esclusione di qualsiasi edificabilità?"
La consultazione referendaria dovrà avvenire in due sezioni.
«Le finalità per le quali viene proposto il referendum – spiega in un comunicato il coordinatore Silvana Alberio – sono innanzitutto legate alla salvaguardia del territorio dalla cementificazione. Con la realizzazione di un’ area attrezzata e piantumata crediamo che quello che oggi è solo un prato possa diventare un luogo di ritrovo, aggregazione e socializzazione tanto più che dalla realizzazione del parco, beneficerebbero non solo i residenti nella frazione, ma anche i bambini del limitrofo asilo. Ultimo,ma non meno importante, tale realizzazione compirebbe sia la volontà del precedente proprietario che ha ceduto l’area con questa finalità che la volontà politica espressa nella delibera 47/2002 dagli amministratori dell’epoca che avevano acquisito l’area con questo preciso scopo».
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