Ho un iPhone 4: vale la pena passare al 4S?
La nuova rubrica di tecnologia a cura di Luca Viscardi, direttore di Radio Number One
Da qualche giorno ormai è disponibile anche nel nostro paese il nuovo iPhone 4s, che era originariamente stato distribuito negli Stati Uniti, in Germania e Francia e che rappresenta l’ultimo prodotto di casa Apple, quasi sicuramente l’ultimo su cui ha lavorato direttamente Steve Jobs prima della sua scomparsa avvenuta il 6 ottobre scorso.
La presentazione del più recente modello di iPhone ha suscitato reazioni contrapposte e in alcuni casi quasi controverse. Molti osservatori aspettavano un modello tutto nuovo e hanno trovato deludente il semplice “refresh” di quanto già si conosceva.
In realtà il nuovo iPhone 4s è molto di più di un semplice “ritocco” del prodotto già in vendita, si tratta di un salto in avanti soprattutto per quello che c’è sotto la scocca (bianca o nera), ovvero un nuovissimo processore A5, tanto potente da poter gestire anche un computer, un sistema completamente rinnovato per gestire il segnale radio dell’apparato e ottimizzarne la ricezione oltre che una fotocamera potenziata; l’ultima installata ha un un sensore retro-illuminato da 8 megapixel, capace di ottenere fotografie di ottimo livello anche in condizioni di luminosità molto ridotte. Oltre a questo, iPhone 4s può girare filmati in alta definizione di notevole qualità anche grazie al sistema di stabilizzazione incorporato.
Tutte queste caratteristiche si possono considerare deludenti? No.
Questa dotazione è sufficiente per considerare questo telefono rivoluzionario? Ni.
E se un utente ha un iPhone 4 vale la pena fare il salto (non poco oneroso) verso il modello 4s? La risposta non è facile, ma forse quella che si avvicina di più alla realtà è: sì, ma senza fretta, o in altri termini, non subito.
La vera rivoluzione del nuovo iPhone 4s è il sistema di gestione vocale che si chiama SIRI. Non è un comando vocale, sarebbe riduttivo trattarlo così, ma un vero e proprio supporto che funziona con la voce, in grado di riconoscere che si è arrivati a casa e di ricordare che c’è un pacchetto nel bagagliaio. E’ in grado di dirci che tempo farà domani e di rispondere a domande di genere diverso capendo il contesto in cui vengono fatte.
Si può chiedere: “domani mi serve l’ombrello” e SIRI capisce che stiamo chiedendo che tempo farà domani. E’ un sistema di derivazione militare semplicemente strepitoso, ma non è ancora disponibile in italiano, per cui la vera ragione per aggiornare il proprio iPhone ancora non è fruibile dagli italiani. Certo, si può usare in inglese, ma non offre tutti i servizi legati alla localizzazione, ovvero la possibilità di trovare film, negozi, servizi, semplicemente con la voce.
Per questo motivo, la risposta alla domanda iniziale è: sì, ma senza fretta. Ma se sceglierete un iPhone 4s anche domani, non vi pentirete dell’acquisto. Non è il solo prodotto di alto livello sul mercato, ma è sicuramente uno di quelli che non lascia delusi.
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