Diaspora Gallaratese, il futuro si fa nero

Fine anno dalle mille emozioni per le varesine della serie D, con il Verbano che ha appena cambiato allenatore, la Caronnese che sembra essersi addormentata sul più bello e la Gallaratese ridotta all’osso per l’addio di diversi giocatori.

Nel girone A, il Verbano avrà di fronte la regina della categoria, la Valle D’Aosta, squadra che guarda tutti dall’alto in basso e che sta attraversando un periodo molto positivo. I rossoneri, guidati in panchina per la seconda volta (prima casalinga) da Di Marco dopo l’esonero di Fiorenzo Roncari, non avranno vita facile ma potranno contare su alcuni innesti importanti giunti dal mercato, compreso Nicholas De Filippis, direttamente dalla Gallaratese. A Besozzo non si vedrà più invece il giovane D’Aniello che torna all’Oltrepo da dove era stato acquistato.

Nel girone B la Caronnese sarà impegnata a sua volta in casa della capolista Sterilgarda Castiglione per il match che potrebbe far risalire i rossoblu in caso di vittoria o, al contrario, farli cedere e ritornare in piena bagarre playoff. Il mercato ha portata a Caronno l’ex capitano della Gallaratese Emanuele Bruni (nella foto), mentre ha dato l’addio a due pezzi da novanta come Michele Scavo, diretto all’ambizioso Gozzano, e a Stefano Tignonsini.

Pessima invece la situazione a Gallarate, dove molti giocatori, compresi i già citati De Filippis e Bruni, hanno lasciato la squadra. Mister Enrico Bortolas rimane così con solo cinque elementi della vecchia squadra a disposizione: Piccolroaz, Moussa, Monaco, Scavetta e Manuali. Se la società non correrà ai ripari si corre il rischio di giocare tutto il ritorno con la Juniores o, nell’ipotesi peggiore, di ritirare la squadra.

Già fermi per le festività i campionati minori per i quali ci si rivedrà a gennaio, ricominciando dalle seguenti situazioni: Eccellenza (gir. A) – Promozione (gir. A)