E’ ora: i sogni dei nostri lettori salgono sul palcoscenico

Ormai ci siamo. Le vostre lettere a Babbo Natale stanno per diventare una performance teatrale.
Il primo appuntamento è per domenica 18 dicembre al CFM di Barasso (via Don Parietti 6 ore 21). "Leggendo le vostre lettere a Babbo Natale abbiamo scoperto che a molti manca la magia del Natale, la magia di quando eravamo bambini e credevamo che niente fosse impossibile – scrive Valentina Maselli, fondatrice della compagnia teatrale Altre Tracce e regista delle performance che andranno in scena in questi giorni – Abbiamo scoperto che qualcuno è ancora arrabbiato per un regalo richiesto e mai ricevuto, altri chiedono a Babbo Natale di portarsi via i politici, altri ancora ringraziano per quello che già possiedono e non hanno proprio nient’altro da chiedere.
Tanti immaginano un mondo dove accadono ed esistono cose che solo nella fantasia possono esistere ed accadere, ma che sicuramente migliorerebbero la vita di ognuno di noi. Quasi tutti hanno da salutare qualcuno che non c’è più e chiedono a Babbo Natale di portar loro gli abbracci che, se fossero ancora qui, certamente gli darebbero… Nella nostra performance abbiamo dato voce alle vostre parole scritte e abbiamo tradotto in immagini i vostri sogni, lasciandoci andare come avete fatto voi a questo gioco, tornando bambini. Tornando a giocare il gioco del Natale". Regia e drammaturgia sono affidate a Valentina Maselli. In scena: Paola Ferraguto, Gianna Emmanuello, Manuela Fanotto, Andrea Calò, Irene Zanovello, Andrea Zanovello, Tatiana Bianchi, Giulia Anna Vada Adattamento musicale: Daniele Vigor Bianchi Organizzazione: Luigi Caramia.
Pubblichiamo una delle tante lettere arrivate in redazione (redazione@varesenews.it) e nelle cassette installate in vari punti della provincia. Solo un esempio. Un assaggio di magia.
"Caro Babbo Natale,
è strano tornare a pensare a te dopo così tanti anni… Non so quando ti ho scritto per l’ultima volta, ma so che la bambina che ero, e che ancora vive dentro di me, non ha mai smesso di credere che ci sei e continua ad immaginarti volare di casa in casa con la tua slitta carica di regali e trainata dalle renne. La donna che sono ti aveva invece abbandonato in qualche cassetto della memoria, come un paio di vecchi calzini che pensi di non mettere più ma non vuoi buttare, perchè senti che un giorno sarai felice di ritroverli lì per caso, sepolti sotto una montagna di altri calzini. E infatti eccoti qui! Ti ho ritrovato per caso dopo tanti anni, ne sono felice e ti scrivo di nuovo! Ma questa volta non ti chiederò di portarmi qualcosa, come facevo da bambina, ti chiederò al contrario di portarti via tutto. Portati via la mia maschera, toglimi il trucco, scombinami la messa in piega, scopri la mia faccia slavata e i capelli radi e un pò bianchi, portati via i vestiti caldi, sciarpa e guanti e scarpe buone e abbandonami nella neve solo con un paio di vecchi calzini. Illuminami con un fascio di luce e mettimi intorno un pubblico a deridermi. Quando mi vedrai così avvicinati e chiedimi di che cosa ho paura e di che cosa ho bisogno….poi fai in modo che non dimentichi mai più la risposta che ti darò, perchè lì starà la chiave della felicità. Buon Natale a tutti e mi raccomando..non buttate mai i vecchi calzini perchè potrebbero sempre tornare utili :-)"
Sara