L’ospedale del Ponte cambia volto… e diventa “Sorriso”
Il vecchio ospedale si sta lentamente trasformando: l'entrata è stata spostata e si lavora per migliorare i piani di degenza. Nell'estate 2012 sarà abbattuto il Vedani
Quale volto avrà piazza Biroldi tra un paio d’anni? Tanti varesini, e non solo, passano velocemente di fianco all’ospedale Del Ponte e lanciano un’occhiata alla gru, al cantiere, ai calcinacci che qua e là si scorgono chiedendosi come cambierà la collina di Giubiano.
Il Ponte del Sorriso è ormai avviato: la vecchia entrata è smantellata, il cup demolito, la storica portineria svuotata. L’ingresso è momentaneamente spostato verso la chiesetta mentre il cup ha trovato la sua definitiva collocazione nella villa ormai completamente ristrutturata.
Fino alla primavera prossima, quindi, le opere saranno “limitate” alla messa a norma del piano di degenza, con la sostituzione degli infissi e l’adeguamento dal punto di vista elettrico e dei gas medicali. Il risultato più evidente, quindi, sarà in primavera il completamento del nuovo punto di primo intervento pediatrico di piazza Biroldi con una sala di accoglienza calda dove entreranno le ambulanze.
Intanto, i lavori di progettazione fervono per definire gli ultimi elementi del secondo e più corposo lotto: da giugno inizieranno i lavori di demolizione del padiglione Vedani , quattro piani che saranno abbattuti per lasciare spazio a una nuova ala di sette piani, due interrati e cinque esterni in cui troveranno posto i piani di degenza ( il terzo e il quarto piano), due piani con ambulatori, blocco operatorio ( con 6 sale) e terapia intensiva, il pian terreno che ospiterà il futuro pronto soccorso pediatrico ( ingresso da via Buonarroti mentre il punto di prima assistenza ginecologico rimarrà in piazza Biroldi).
Il primo mattone sarà messo nell’autunno prossimo e nella primavera 2013 si potrà seguire in diretta la progressione della palazzina che dovrebbe essere terminata entro il 2015. La nuova ala coprirà una vasta area che insiste su via Buonarroti, arrivando sino all’attuale giardinetto che guarda alla stazione. L’ala sarà collegata direttamente con l’attuale palazzina di degenza mentre non verrà realizzato più il ponte di collegamento sospeso.
Per realizzare il futuro ospedale del bambino e della mamma sono stati stanziati 30 milioni di euro: sette per realizzare il primo lotto con la messa a norma e 22 per realizzare la nuova palazzina e completare tutti i servizi. Sulla carta, infine, ci sarebbe anche una fase che riguarda soprattutto la hall dell’accoglienza, ma su questo progetto non ci sono finanziamenti e si lavora indipendentemente sul fronte alberghiero e di quello sanitario. Ancora incerto, invece, il piano parcheggi che dovrà sostenere l’attività ospedaliera d’eccellenza. Il dibattito cittadino è vivace e al multipiano in previsione a Villa Augusta si contrappone l’idea del PD di realizzare un parcheggio dove oggi c’è il campo da rugby. L’unica certezza è la difficoltà estrema odierna di trovare un parcheggio a distanza ravvicinata.
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