Pdl e Udc, prove di riavvicinamento nel nome del Ppe

Piccoli passi verso nuove alleanze. Dopo il ritorno della Lega Nord all’opposizione in Parlamento ecco che anche a livello locale cominciano a delinearsi nuovi scenari (anche se in parte già visti). Pdl e Udc discuteranno domani sera, venerdì 2 dicembre nella sede del Popolo della Liberta di via Confalonieri 4, di Partito Popolare Europeo: programmi, prospettive e valori. L’incontro è stato presentato questa mattina, giovedì, da Alessandro Chiesa, dell’associazione politica Dialogando Insieme, Cristian Campiotti, referente provinciale dell’Udc e più volte assessore provinciale, Osvaldo Attolini di Liberamente Politica, Marcello Pedroni presidente di Agorà.

Alessandro Chiesa ha definito l’iniziativa "un momento importante di confronto tra le varie anime del Pdl, insieme all’Udc in vista dei congressi del prossimo anno", tra i tanti temi c’è anche quello dell’appartenenza alla grande casa europea dei moderati. Non si può negare che questo riavvicinamento tra Pdl e Udc possa essere visto come una fuga in avanti, soprattutto per prendere le distanze dal quasi ex-alleato leghista, ma  Pedroni stoppa subito il retropensiero: "Non è una fuga da nulla e verso nulla – spiega – anche se le parole dette ultimamente da alcuni esponenti leghisti ci stanno allontanando. Bisogna, però, guardare alle affinità che tengono Pdl e Udc sotto il cappello europeo del Ppe. E’ innegabile che valori, programmi e prospettive siano simili e condivisi. Abbiamo deciso di riunire le diverse associazioni del Pdl per dibattere sui valori senza i lacci dei partiti con la prospettiva di avviare una nuova stagione".

Campiotti si è detto felice di questo momento di confronto citando l’associazione Varese Attiva come promotrice, insieme alle altre realtà del Pdl, di questo dibattito: " L’Udc sarà rappresentata da Luca Volontè che è stato deputato per Busto ed è attualmente europarlamentare (si confronterà con Lara Comi, ndr) – ma Campiotti si spinge oltre anche per rinsaldare vecchie amicizie – tanti amici si ritroveranno in questa occasione", quasi a dire che in fondo Pdl e Udc non si sono mai lasciati a livello locale. Secondo Campiotti questo "è un momento importante perchè si stanno superando contrapposizioni molto dure – accennando alla situazione nazionale – e sarà l’unico modo per riaccostare gente alla politica. L’obiettivo è contribuire a movimento trasversale che cambi anche le prospettive dei vertici".