Yamamay inarrestabile anche in Coppa

All'esordio casalingo in CEV Busto impiega mezzo set a carburare, poi travolge le modeste francesi del Le Cannet, con Bauer e Havlickova sopra le righe. Martedì 6 dicembre il ritorno in Costa Azzurra

Dall’Italia all’Europa, la musica non cambia: continua anche in Coppa la striscia vincente della Yamamay, che regola senza difficoltà le francesi del Le Cannet e ancora una volta si impone senza perdere un set. Qualche brivido solo all’inizio dell’incontro per le bustocche, che faticano lievemente nell’adattarsi ai ritmi bassissimi delle avversarie, ma prendono il volo a metà del primo set e non… atterrano più fino alla fine: il secondo set è una marcia trionfale, nel terzo sono la battuta e il muro di Busto (8 punti nel fondamentale) a stroncare la timida resistenza francese. Scatenata Bauer, 3 muri e 3 ace, ma sugli scudi anche Havlickova con il 56% in attacco, Marcon e Havelkova (nella foto di Alessandro Pizzi). L’unico rammarico è per un regolamento assurdo che costringerà le “farfalle” a giocarsi al massimo anche la gara di ritorno (martedì 6 dicembre a Le Cannet): una sconfitta, con qualsiasi punteggio, costringerebbe le biancorosse al set supplementare. Ma la parola “sconfitta”, nel vocabolario di questa Yamamay, sembra davvero non esistere.

Galleria fotografica

Yamamay – Le Cannet 4 di 21

LA PARTITA – Per la seconda volta della Yamamay in Europa ci sono 2036 spettatori in viale Gabardi: per l’occasione gli “Amici delle Farfalle” sfoderano una gigantesca bandiera e un’esecuzione “a cappella” dell’inno. Le Cannet ai minimi termini, con solo due giocatrici in panchina, mentre Parisi ha a disposizione la rosa al gran completo e schiera la formazione titolare. Inizio un po’ incerto da parte di entrambe le squadre: il muro di Sangiuliano su Marcon regala il primo minibreak alle francesi (6-8), ma Cisky rimedia subito con un ace. È il capitano Havelkova a portare Busto sull’11-9, e poco dopo un inconsueto pallonetto di Havlickova vale il 13-10; Le Cannet non demorde e torna avanti con un controbreak di 4-3 firmato da Kulakova (male la difesa biancorossa). Ancora col servizio, stavolta di Havelkova (un ace), la Yama va in fuga sul 17-14; a spegnere le speranze delle transalpine ci pensa Havlickova con il diagonale vincente del 19-15. La Yamamay allunga grazie a un paio di errori avversari (23-17) e chiude 25-19 con una palla sparata in rete da Fedele.
Le biancorosse sembrano essersi sbloccate e iniziano alla grande anche il secondo set: 4-0 con due muri di Bauer, che poi firma anche l’ace del 7-1. Havelkova si esalta con un altro servizio vincente per l’11-4, Bauer a muro regala addirittura il 17-5: davvero tutto facile per la Yamamay, mentre le francesi sono fuori partita. Parisi prova il doppio cambio con Caracuta e Meijners che lo ripaga con il “solito” ace per il 22-10; Le Cannet recupera cinque punti, ma il set si chiude senza problemi sul 25-16.
Il copione non cambia neppure nel terzo set: dopo l’effimero 1-3 sul servizio dell’ex Buckova, ci pensa Havelkova a firmare un controbreak di 6-0. La Yamamay si permette addirittura il lusso di firmare quattro muri di fila, due a testa per Marcon e Bauer: 12-7. Qualcosa cambia nella seconda parte del set, grazie anche a un piccolo “show” arbitrale: Havelkova mette a segno il 17-13, Le Cannet si rifà sotto 18-16 e poi 21-19 con la neoentrata Fedele. Ci pensa Bauer a sbrogliare la situazione con un ace (23-19) e l’errore di Bursac procura cinque match point: ancora la francese chiude la sua splendida partita con un altro servizio vincente.

LE INTERVISTE – C’era qualche timore nell’ambiente biancorosso alla vigilia della partita: più che per il valore dell’avversaria, per il solito cambio di pallone, spesso sul banco degli imputati nelle sfide europee. “Non voglio chiamarlo alibi – dice Francesca Marcon – non è mai facile passare da un pallone all’altro, soprattutto per noi che riceviamo. Oggi però non è stato un problema e speriamo che non lo sia mai”. Per il resto la schiacciatrice trevigiana non può che essere soddisfatta: “È andato tutto spettacolarmente bene, siamo state brave in tutti i fondamentali, a partire dalla battuta, che secondo me è stata decisiva. Bene anche il muro, abbiamo fatto tutto al meglio”. Carlo Parisi torna sul discorso-pallone: “Un problema vero, lo si è visto anche nell’allenamento di ieri. È difficile interpretare le traiettorie e la velocità di caduta, anche Havelkova in battuta nota la differenza. Bisogna andare in campo con il giusto atteggiamento e trovare le contromisure adatte”. Nulla da dire sulla prestazione della squadra: “Sapevamo che le avversarie erano alla nostra portata, diciamo che non ce lo siamo detti per scaramanzia. Nel terzo set ci siamo un po’ adeguati al loro ritmo e questo ha consentito loro di recuperare, almeno fino a un certo punto. Sono rischi che si possono correre, però siamo stati bravi a rimanere attenti fino alla fine”.

Yamamay Busto Arsizio-Le Cannet Volleyball 3-0 (25-19, 25-16, 25-19)
Busto A.: Lloyd 3, Havlickova 15, Dall’Ora 1, Leonardi (L), Marcon 8, Bauer 10, Meijners 2, Lotti ne, Caracuta, Havelkova 15, Pisani ne, Bisconti (L). All. Parisi.
Le Cannet: Buckova 5, Sustring 2, Figere 4, Sangiuliano 3, Kulakova 9, Fedele 2, Querard (L), Bursac 12, Hahn ne. All. Françoise.
Arbitri: Wolf (Svizzera) e Popovic (Serbia).
Note: Spettatori 2036. Busto: battute vincenti 7, battute sbagliate 6, attacco 43%, ricezione 72%-43%, muri 8, errori 17. Le Cannet: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 34%, ricezione 53%-33%, muri 5, errori 21.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 01 Dicembre 2011
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Yamamay – Le Cannet 4 di 21

Galleria fotografica

Giulia Leonardi, il libero della Yamamay 4 di 12

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.