Accoltella il rivale in amore, è tentato omicidio

E’ ora di tentato omicidio volontario l’accusa che viene rivolta ad O.P., il 28enne che martedì pomeriggio ha accoltellato un giovane di 20 anni davanti alla sua fidanzata coetanea, contesa con il 28enne geloso. Sarebbe proprio questo il movente del fendente al petto effettuato con una lama di 9 cm da parte di O.P., ora in carcere a Busto Arsizio.
Il magistrato di turno Raffaella Zappatini della procura di Busto Arsizio attende la convalida dell’arresto da parte del gip, dopo l’interrogatorio di garanzia che sarà eseguito forse domani, giovedì. La vicenda, ricostruita nei primi istanti subito dopo l’arresto, era iniziata la sera di domenica quando il 28enne fumantino per aver visto l’ex-ragazza in compagnia di un ventenne all’interno di un pub.

Dopo il primo affronto da parte di O.P. il ventenne ha dato una testata al rivale chiudendo la prima parte della lite. La mattina dopo il 28enne ha cominciato a tempestare di chiamate la ex avvisandola che avrebbe ammazzato l’attuale fidanzato e nella stessa serata di ieri O.P. ha tentato di mettere in atto il proposito omicida. Non appena l’ha incontrato, ha estratto il coltello e colpito al torace il giovane avversario. Subito dopo la prima ha cercato di colpirlo nuovamente ma non ci è riuscito. I carabinieri di Lonate Pozzolo l’hanno fermato prima che completasse il suo tragico piano. Il 28enne ha già collezionato una serie lunghissima di reati dalle minacce e ingiurie fino all’estorsione.