Chiesti oltre 4 anni al finanziere corrotto

Stefano Saccavino è accusato di corruzione e traffico di sostanze stupefacenti per aver collaborato ad un piano della malavita che doveva far arrivare 100 kg di coca via Malpensa. Chiesti oltre 2 anni ad altri due della banda

Sono stati chiesti 4 anni e 4 mesi di reclusione e 20 mila euro per il finanziere di stanza a Malpensa, Stefano Saccavino, accusato insieme ad altri di aver fatto parte di una banda di trafficanti di cocaina che stava organizzando un traffico di 100 kg di cocaina dalla Repubblica Dominicana che avrebbe dovuto transitare dall’aeroporto della brughiera dove, grazie alla collaborazione dei soggetti arrestati, sarebbe stata portata fuori dall’aeroporto. Il piano sfumò all’ultimo per problemi di fiducia da parte dei promotori nei confronti dello stesso Saccavino ma a denunciare il tutto fu un collega della Gdf al quale era stato proposto il medesimo affare.  Il pubblico ministero Pasquale Addesso ha contestato all’ex-finanziere due reati: corruzione e traffico di sostanze stupefacenti. I fatti risalgono a maggio di quest’anno quando il finanziere è stato arrestato insieme ad altre 4 persone. Tra questi c’erano anche Raffaele Stefanelli e Francesco Ceravolo per i quali è stata chiesta la condanna a 2 anni e 3 mesi.  La giudice Nicoletta Guerrero ha annunciato che la sentenza sarà letta il 20 gennaio prossima in un’apposita udienza.

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Pubblicato il 11 Gennaio 2012
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